Triple agent. Agente speciale

1 stella per la pessima masterizzazione del film fatta dalla Bim [e non rischio piu' un'altra copia] e'gia' la seconda copia che si blocca il film merita 5 stelle

Dopo "La Nobildonna e il duca" Rohmer continua la sua lettura "minima" della grande Storia, passando dalla Rivoluzione Francese agli anni che precedettero l'inizio della Seconda Guerra Mondiale. In questo film il grande vecchio del cinema europeo narra la vicenda di un generale russo dell'Armata Bianca esule a Parigi, ma in realtà (a quanto sembra) agente del servizio segreto sovietico, protagonista in prima persona dell'accordo tra Stalin e Hitler che condurrà all'invasione della Polonia e all'inizio della Seconda Guerra Mondiale. Incantevole la moglie del protagonista, la pittrice greca Arsinoe' (nel film l'affascinante Katerina Didaskalou), agnello sacrificale del tragico doppiogioco spionistico del marito. Irresistibili i dialoghi sul Cubismo e il Comunismo della pittrice greca con i vicini di casa, intellettuali comunisti, nei quali, in qualche modo, rieccheggiano le tesi che condurranno a quello che, a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, fu definito Eurocomunismo.