Tutte le poesie

Tutte le Poesie di Dario Bellezza, che al suo esordio nel 1971 Pasolini definì «Il miglior poeta della nuova generazione» raccoglie tutte le opere poetiche dell’autore da: Invettive e licenze (1971) Morte segreta (1976), Storia personale (1974), Libro d’amore (1968-1981) Io (1975-1982), Serpenta (1987), Libro di poesia (1990), Proclama sul fascino (1996). Riporto qui quelle che mi sono piaciute di più, anche se devo dire che non sono entrato molto in sintonia con il sentire e la poetica di Bellezza, troppo ripiegata su sé stessa, permeata di troppa corporeità e di un forte senso della colpa e del rimorso che rende tutto il libro quasi una lunga elegia triste discendente della sua vita. Dov’è la sterilità che t’accompagna Dov’è la sterilità che t’accompagna e trattiene i sorrisi ai fecondatori che non riescono a fecondarti perché sei sterile e l’alleanza con la fanciullezza è una primavera piena di morte. Spendi il tuo corpo santo dietro le siepi. Ti possiedono ragazzi nutriti di pane. C’è da piangere per tutti. Per te che in un prato ti concedi fra le ortiche. Per me che daccapo vado in cerca di parole per rievocare il sole del tuo corpo. Da [Invettive e Licenze, sez. III] Ho paura. Lo ripeto a me stesso Ho paura. Lo ripeto a me stesso Invano. Questa non è poesia né testamento. Ho paura di morire. Di fronte a questo che vale cercare le parole per dirlo meglio. La paura resta, lo stesso. Ho paura. Paura di morire. Paura di non scriverlo perché dopo, il dopo è più orrendo e instabile del resto. Dover prendere atto di questo: che si è un corpo e si muore. Da [Paranoia in Morte Segreta] Per amore di solitudine rimasi solo: Per amore di solitudine rimasi solo: solo rimasi per amore di niente; come giovinezza passando in apertura di giorno minacciando la belva di me più bisogna, incanutita amante del vuoto, io, la bestia del riso asciutto. Sono qui, il fiato spesso del malato che non vuole significare. Da [Il Dopo in Io (1975-1982)]

I componimentidi Bellezza sono profondi: uno dei pochi scrittori di vera poesia contemporanea. Peccato che in alcune delle sue raccolte in questa edizione siano presenti solo un certo numero di poesie , che rendono incompleto il possesso di tutta la sua produzione poetica .

E' sempre un bene poter disporre dell'opera completa di un poeta famoso. E tuttavia l'edizione in sé è poco maneggevole. Dario Bellezza poi come artista è stato pesante come Pasolini, senza la genialità di Pasolni.