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Anno edizione: 2016
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Se mai dovessimo immaginare un reparto di "chirurgia del sentire", una di quelle corsie salvifiche per gente non certo abitata da malanni carnevaleschi o da fatue infezioni, ma dagli impazienti sogni di un vero Altrove, un uomo come Giorgio Caproni meriterebbe di candidarsi, accanto a pochi altri, al ruolo di primario. Quei tagli perfetti che centrano il verso con maestria superlativa, quelle splendide trafitture del breve che trovano al primo colpo la vena esatta, lasciando intenerita persino la pietra più ostile, tanta è la grazia che misura ogni respiro di frase. Nessun difetto nel cuore di un appunto, nessuna falla a scoprire un ammanco, giacché la poesia non è che l'amorevole sorriso dell'affranto, la musa che invita al passatempo gli stessi suoi disturbi, madre e amante castissima che non teme di mostrare le sue voglie. Un passo di ricordo fra riviere e lungomari, un caldo brillio di lanterna, il tardi e il presto dell'errore, e il tutto fra addii frettolosissimi, giovani sguardi già rattristati dalla sorte, giovani rose sgualcite dalla fatalità: "...perch'io,che nella notte abito solo,/ anch'io di notte, strusciando un cerino/ sul muro, accendo cauto una candela/ bianca nella mia mente, apro una vela/ timida nella tenebra, e il pennino/ strusciando che mi scricchiola,/ anch'io scrivo e riscrivo il silenzio/ e a lungo il pianto che mi bagna la mente". Chi non comprende che in certi rarissimi animi le parole sono carne di destino non può adagiarsi su questa raccolta, non può accostarne il segreto, il sembiante, la grandiosa bellezza della stortura. Ce lo dice qui il poeta con sveltezza e profondità insuperate: "Un uomo solo,/ chiuso nella sua stanza./ Con tutte le sue ragioni./ Tutti i suoi torti./ Solo in una stanza vuota,/ a parlare. Ai morti". Mettete in tasca questi versi e lasciatevi condurre dal loro sussurro. E ricordatevi che anche in Paradiso ci sono gli ascensori. Però li può usare solo chi della propria mano "fa piuma, muovendosi sulla tastiera".
E' la prima volta che mi cimento in qualcosa scritto da quest'autore, devo dire che ho avuto difficoltà a leggere, mi sembrava una scrittura pesante e impegnativa.
Per chi ama la poesia questo è un autore necessario da avere in libreria. Splendida edizione e anche più economica del meridiano. Quindi enormemente consigliata. GB
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