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Stupendo romanzo di spionaggio che riassume la storia di un ufficiale francese accusato di essere una spia. Libro che è da leggere per il forte senso di giustizia che esalta.
L’affare Dreyfuss è stato indubbiamente il caso più noto di condanna di un innocente in forza di pregiudizi razziali prima, e di delirio di onnipotenza dopo, quando ci si accorse che il condannato non era colpevole. Alfred Dreyfuss, ufficiale di artiglieria alsaziano ed ebreo, fu imputato di tradimento unicamente sulla base di un documento rinvenuto nell’immondizia dell’ambasciata tedesca a Parigi, documento scritto a mano con una calligrafia simile alla sua. E poiché la prova non era sufficiente per una condanna, si provvide a costruirne altre, peraltro in modo dilettantesco. Condannato alla deportazione perpetua nella tremenda isola del Diavolo nei pressi della Guyana francese, la sua sorte sarebbe stata segnata se uno dei militari che avevano preso parte al suo arresto, l’allora maggiore Georges Picquart, divenuto capo del Controspionaggio non avesse per caso notato alcune incongruenze nelle prove d’accusa. Dato che la storia è lunga, non sto a scriverla tutta, anche perché è nota, sto solo a evidenziare come un fatto del genere sia potuto avvenire anche per un rigurgito nazionale di antisemitismo; basti solo sapere che occorse parecchio tempo per porre rimedio all’ingiustizia, che lo stesso Piquart fu incriminato per aver cercato di portare alla luce la verità, che ci furono diversi processi prima che Dreyfuss fosse riabilitato e reintegrato nell’esercito con il grado di maggiore. Andò ancora meglio al tenente colonnello Picquart, prima espulso dall’esercito, poi riammesso con il grado di generale di brigata e che riuscì anche a diventare Ministro della Guerra. Da questa vicenda ampiamente conosciuta Robert Harris ha tratto un romanzo storico, il più possibile aderente allo svolgimento dei fatti, che vengono narrati proprio da Georges Picquart. Il libro, molto bello, si legge con vero piacere.
Un libro molto interessante che ricostruisce (in forma leggermente romanzata) il celebre Affaire Dreyfus. Per seguire al meglio la vicenda, secondo me, è necessario farsi uno specchietto dei tanti personaggi, soprattutto per non perdere il filo.. Infatti i personaggi in gioco sono molti e la vicenda non è semplice da seguire. Comunque storicamente interessante e la vicenda in sé di grande importanza per capire l’atmosfera di diffuso antisemitismo dell’epoca. E’ da questo libro che è stato tratto il film di Polanski che comunque è, obbligatoriamente meno dettagliato.
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