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Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2010
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peccato, Argemì è bravo, ma per due volte ho iniziato a leggere questo libro e per due volte l'ho interrotto. Mi spiace, ma non lo trovo interessante, e molto difficile da seguire
Ex detenuti politici, prostitute/coriste, vecchi pensionati, tutti vittime del crac economico argentino ma tutti determinati ad inseguire l'ultimo, utopico, sogno: veder tornare il sorriso alla propria terra ripartendo dagli ideali di libertà e fraternità. Argemì racconta speranze e frustrazioni dell'animo umano senza essere mai invadente, fa dell'ironia la chiave di lettura per conoscere una storia amara che, seppur argentina, può far da specchio alla condizione attuale del nostro paese.
Recensioni
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Quando Laura incontra per la prima volta Roque Pérez nell’ospizio in cui lui vive, non sa niente dell’assurda storia che le racconterà, fra le sigarette e i bicchieri di wisky. La storia dell’ultima carovana della Patagonia, la storia di Billy, Sosita, Santos Inoc, Amanda: un gruppo di persone riunite in una cittadina del Sud che, schiacciate dal peso della crisi economica, non si danno per vinte e continuano a cercare un senso alle loro esistenze di ex prigionieri politici. In un’atmosfera dai toni lievemente surreali, come solo i romanzi argentini sanno creare, e con affilata ironia, Raúl Argemí racconta un’avventura divertente e amara, che seppure ambientata in Argentina fa da specchio all’Italia e alla sua politica.
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