“L’ultimo sogno sul far della sera” racconta la storia di un uomo anziano, che ha svolto per tutta la sua vita controvoglia la professione di farmacista, ma che ha sempre sognato di fare il pittore, passione che ha potuto coltivare nei momenti che il suo lavoro e la sua vita familiare, essendo sposato e avendo figli, gli hanno consentito. Il romanzo si apre nel giorno dell’Epifania di un anno preciso, il protagonista ha superato i settant’anni e potrebbe dedicarsi con tranquillità alla pittura, ma avendo scoperto da pochi mesi di essere malato e non avendo molto tempo da vivere, inizia a ripercorrere le tappe della vita in un ideale viaggio che un narratore esterno fa compiere ai lettori. La riflessione è accompagnata da un senso di angoscia ed insoddisfazione per una vita che non appare al protagonista bella come avrebbe voluto e che lo spinge fortemente a cercare di dare un senso a quel poco tempo che gli rimane da vivere e poter trovare quella serenità tanto desiderata prima di lasciare questo mondo. L’incontro con il suo nipotino, un bambino introverso, timido, dotato di grande sensibilità, rappresenta un’occasione per realizzare il suo ultimo sogno e riconciliarsi con la vita.)