L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 17,00 €
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
C'e' acqua ad Auschwitz ma non e' potabile per i prigionieri assetati e stremati dai lunghi viaggi nei vagoni biombati. "Un pidocchio puo' uccidervi" dice la scritta infame nel lurido lavatorio ed e' vero perche' il pidocchio uccide in due modi o inoculando il tifo oppure accompagna in gas il prigioniero che lo ospita e i pidocchi in Lager sono annidiati a milioni in ogni millimetro del campo. Ci sono le docce in alcune esce acqua per lavare il prigioniero nudo in altre esce il gas. C'e' il periodo di ambientazione dove il deportato impara il suo nuovo nome impara ad ubbidire e morire. Berretto su Berretto giu' correre al lavoro correre alla zuppa correre alle latrine andare a morire correndo. Ci sono gli ospedali che non curano bensi' sono l'anticamera della morte. Il prigioniero puo' suicidarsi in Lager ma e' proibito solo il tedesco puo' decidere chi come e quando qualcuno deve morire pena l'annientamento dei compagni di baracca. C'e' divertimento in Lager ci sono le competizione sportive e per dilettare le SS c'e' l'orchestra che suona per chi va a morire in gas o va al massacrante lavoro. Poi ci sono uomini e donne macilenti ricoperti di stracci sporchi affamati doloranti ammalati scheletri viventi che temono piu' la fame che la morte. Sono di ogni nazionalita' e lingua ma si capiscono tra di loro col linguaggio del Kazet i kapo i trasporti le selezioni i krematori il kommando il kube il Canada il Mexico i blocchi i mussulmanner e i morti soprattutto i morti. Il Lager e' sempre in movimento non si ferma mai sempre nuovi trasporti e sempre i camini che bruciano instancabilemnte. C'e' la scritta all'ingresso del Lager "Il lavoro rende liberi" liberi di morire subito in gas o morire entro breve tempo dopo che il Lager ha consumato completamente il prigioniero? Un saggio bellissimo da leggere assolutamente.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore