L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Anch'io ho trovato questo libro per caso, la settimana scorsa. Sono contenta di averlo comprato e letto: mi ha offerto ottimi spunti di riflessione e anche qualche utile suggerimento.
Ho visto casualmente il libro in libreria, mentre cercavo tutt'altro e ho deciso di comprarlo dopo avere letto la quarta di copertina (che è molto meglio delle recensioni dei critici). Olga Chiaia è una psicoterapeuta che non ha scritto un manualetto su come farsi degli amici, ma un libro che offre svariati spunti di riflessione e di analisi dei propri comportamenti. Esistono, in sintesi, due tipi di solitudine. Quella che può essere un momento per cambiare e crescere, occasione di raccoglimento e riflessione, alternata con momenti di comunicazione e di espansione. Una solitudine scelta e accettata, creativa, consapevole. Poi c’è un’altra solitudine, che ti tiene fuori dagli scambi vitali, sofferta, vuota, senza affetti. Un buco nero, insomma, una trappola. “Il malessere della solitudine è un sintomo, un segnale biologico che ci sprona a rinnovare la connessione sociale per non ammalarci a qualche livello. Occorre liberarsi dalle paure e dalle distorsioni interpretative, per rendersi più disponibili agli altri, anche pochi.” Ma ci sono due ordini di problemi. Uno sociale: paura, diffidenza, assenza di luoghi d’incontro, mancanza del senso di comunità non favoriscono certamente incontri e rapporti distesi tra le persone. E poi c’è un problema personale, anzi spesso ci sono caterve di problemi personali che impediscono che i rapporti di amicizia fluiscano spontanei. Essere gentili, amare il prossimo ma anche sé stessi, ascoltare, essere pazienti, condividere, con la consapevolezza che “Certe volte una soluzione immediata non c’è. Resti solo. E’ importante non sentirsi in colpa, non deprimersi, non arrabbiarsi con nessuno, e non spaventarsi”.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore