L' usignolo

Libro bellissimo, mi ha fatto commuovere e mi ha rapito dall'inizio alla fine. Non è una lettura leggera, trattando la tematica della seconda guerra mondiale, ma rende il contesto storico e la sofferenza di quegli anni in maniera perfetta.

Non sono abituato a fare recensioni ma questo libro mi ha veramente colpito per come descrive la forza delle donne. La loro resilienza, per usare un termine di moda. Mi ha colpito per la potenza dell’amore che esprime. Mi ha colpito infine per la fragilità del padre delle due protagoniste, capace di un riscatto imprevedibile e imprevisto. Poco epico ma straordinariamente umano. Leggetelo

Sinceramente non me la sento di recensire questo libro. Me consiglio la lettura a tutti, grandi e piccini. Magari anche qualche paginetta ogni tanto.. ma questo libro deve andare avanti. La gente non può non sapere, non può non mantenere vivo il ricordo di ciò che è stato in quegli anni. A scuola queste cose non ve le insegnano, in giro vi vengono dette cose che non hanno capo ne coda. Questo libro è un GRANDE libro. Lo consiglio e quasi obbligherei chiunque a leggerlo!

Ho acquistato questo libro spinta dalle ottime recensioni e ne sono rimasta amaramente delusa. Ricostruzione storica da libro di quinta elementare, vicende che riguardano le protagoniste inverosimili e romance sparso dovunque. Lo sconsiglio a quei lettori che come me si aspettavano di leggere un approfondimento curato sul periodo di occupazione tedesca in Francia. Inoltre le vicende sentimentali di una delle due protagoniste, Vianne, sono una brutta copia di Suite francese (quello sì, un capolavoro), mentre l'altra eroina, Isabelle, è ridotta ad una sorta di wonder woman ante litteram. La prosa è talmente semplice e banale che il libro diventa facile da leggere, ma si va avanti più per inerzia che per piacere. Insomma una sorta di romanzetto rosa (scritto male) ambientato nella Parigi occupata, che però ha l'aggravante di voler essere quello che non è: un accurato romanzo storico.

Un libro meraviglioso, capace di commuovere fino alle lacrime per quanto trascina nelle storie dei personaggi, caratterizzati benissimo, cosi come le vicende!! Storie di resistenza, di donne, di coraggio, ma anche di libertà, che ciascun protagonista ha scelto di usare, nella dimensione in cui credeva di averne! Un nuovo punto di vista nelle storie sulla seconda guerra mondiale...imperdibile!

Premetto che ho conosciuto l'autrice ricevendo in regalo il suo libro successivo grazie a una recensione in anteprima su questo portale. Mi sono poi imbattuta anche in questo, il suo primo successo. Premetto inoltre che il genere non è normalmente nelle mie corde. Ben scritto e ben tradotto, curato redazionalmente (un solo refuso), e questo è già un ottimo punto di partenza e una garanzia di piacevole lettura. L'intreccio c'è e tiene. L'ambientazione – la Francia occupata e la Resistenza – tende all'oleografia, ma me lo spiego pensando che a un pubblico statunitense possa sembrare assolutamente esotica (come per noi lo sarebbe la guerra in Corea), meno per un lettore europeo, o italiano. Lo consiglio ai più motivati.

Questo è il mio primo libro letto che riguarda la Seconda guerra mondiale. È delicato ed incisivo allo stesso tempo. Seguiamo la storia di due sorelle: Vianne ed Isabelle. Due donne molto diverse, ma che faranno del loro meglio per aiutare i più deboli. L’Usignolo è ambientato in Francia, Vianne rimane nel suo paesino, mentre Isabelle, lo spirito ribelle della situazione, cercherà di fare di tutto per contrastare i nazisti. Isabelle metterà a rischio la sua vita, viaggerà, conoscerà amici, luoghi ed amori. L’Usignolo mette anche in luce il difficile rapporto che si può avere con i genitori e che, a volte, le incomprensioni tra genitori e figli possono essere superate. In alcuni punti è un po' smielato, tuttavia nel complesso mi è piaciuto molto.

Un libro meraviglioso, con due protagoniste eccezionali. Amore, guerra, intrighi e tanta suspense. Impossibile non piangere al finale.

sarebbero 3.5 stelline Lo stile della scrittrice è davvero bello, riesce a coinvolgerti molto nella narrazione, tuttavia questa storia mi ha coinvolto meno rispetto al suo altro romanzo Il grande inverno ( CHE DOVETE ASSOLUTAMENTE LEGGERE)! La trama è molto bella, lo consiglio se state cercando un libro che vi tenga incollati alla pagina e che tratti di temi non leggerissimi.

"L'usignolo" di Kristin Hannah è una storia appassionante e commovente, ambientata nella Francia di Vichy durante l'occupazione nazista. Per alcuni aspetti mi ha ricordato i romanzi di Irene Nemirovsky (Suite Francese). Le protagoniste sono due sorelle, Vianne e Isabelle, apparentemente distanti, in realtà legate da un vincolo molto più che affettivo. Ognuna alle prese con la propria battaglia, esercitano entrambe e a modo proprio la propria resistenza alla sopraffazione e alla violenza dell' occupazione nazista, subendone le dolorose conseguenze. Una storia che mette in risalto la capacità di resilienza, il coraggio e la generosità delle donne in un momento di estrema difficoltà. Due donne che non dimenticherete facilmente.

Bellooooo!!!

Molto bello. La prima parte è un po' troppo descrittiva poi quando entra nel vivo Delle vicende della guerra diventa commuovente

Da leggere assolutamente. Ti prende dall’inizio alla fine, anche se vorresti non finisse mai. Coinvolgente ed emozionante

Un libro che alterna eventi storici e una coinvolgente saga familiare. Non leggo molto gli autori americani, è chiara, in questo romanzo, la preparazione della scrittrice su eventi della seconda guerra mondiale. Romanzo scorrevole, con un finale abbastanza prevedibile. Lo consiglio!

una mediocre soap opera

Romanzo storico molto bello ed intenso. Storia difficile da dimenticare

Ho amato moltissimo questo libro. Vero, reale e crudo sotto diversi aspetti. Ti mostra perfettamente quanto potesse essere dura la vita delle persone durante il conflitto. Ho apprezzato molto che l'autrice abbia approfondito il tema dell'attività svolta dalla Resistenza. Il finale l'ho trovato dolce e amaro al contempo, una piccola perla.