I vangeli per guarire. Lo straordinario potere del mito cristiano

Una lettura sicuramente nuova degli antichi testi. L'ho apprezzato.

Un testo illuminante dal punto di vista umanistico. Corredato anche da profonde conoscenze di psicologia del profondo, antropologiche seppur sempre rivestite di un esemplare messaggio spirituale nel rispetto di LEGGI COSMICHE che governano la vita. Non trovo nessuna sconcezza nella descrizione del parto della Madonna, ma anzi una profonda venerazione nel compiere un atto così gravido di " amore puro" , senza egoismi o proiezioni personali. Sul celibato, anche il vecchio testamento dichiara " Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile" ( Genesi 2, 18). Poi è ovvio tutte le scuole iniziatiche lo dichiarano, a un certo livello è richiesta la castità, seppur da vivere come scelta e non come sofferenza o peggio repressione di una potente energia di vita ( quella sessuale). È un testo intriso di esaurienti spiegazioni psicologiche in simbiosi con interpretazioni esoteriche, spirituali ed etiche che aiutano a crescere. Chi desidera conoscenze " altre" deve leggere Rudolf Steiner. Ma questo è comunque, lo ribadisco, consigliatissimo e illuminante.

mi sono avvicinato a questa lettura con la massima apertura solo per scoprire che l'autore stravolge il significato dei vangeli proponendone una lettura non testuale. Utilizza i tarocchi e concetti di psicologia spicciola per portare avanti la tesi di un Dio interiore universale in un caleidoscopico meltin pot fatto di filosofia zen, sapienza sufi e citazioni di Gurdijeff. A parte la sconcezza con cui affronta la sessualità della Madonna, più volte dimostra di non conoscere affatto i Vangeli, per esempio affermando che Gesù non avrebbe mai avallato il celibato, cosa che invece puntualmente fa in Matteo 19.