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Mi sono innamorata di Rachel Cusk, della sua visione del mondo, del suo modo di raccontare la vita quotiamo e i personaggi e dei suoi romanzi. Quando avrò finito di leggere tutto quello che ha scritto mi sentirò davvero orfana (o ricomincerò daccapo...). Questo romanzo non ha il fascino ipnotico della trilogia, e soprattutto di Onori e Transiti, ma secondo resta comunque un piccolo romanzo prezioso. La famiglia Bradshaw è composta da Tonie (Antonia), Thomas e la figlia di otto anni Alexia, ma sono Bradshaw anche le famiglie dei due fratelli di Thomas (Howard e Leo) e quella composta dalla coppia dei genitori, quasi tornati bambini e incancreniti in un rapporto sterile e litigioso. Tonie e Thomas hanno appena rivoluzionato la loro vita: Tonie ha accettato di diventare capo di un dipartimento dell'università in cui insegnava, un lavoro amministrativo e impegnativo, e Thomas di restare a casa, prendersi cura della figlia, imparare a suonare il piano. Il loro rapporto è pieno di ombre, Tonie forse preferisce la solitudine alla compagnia del marito, che si sente insicuro e molto vulnerabile. In ciascuno dei capitoli che compongono il romanzo viene descritto un momento, spesso non particolarmente significativo, della loro vita o routine familiare, ma anche di quella delle altre famiglie Bradshaw e di Olga, la ragazza polacca cui affittano una stanza. Le variazioni nella loro routine sono minime e in questo il titolo è perfetto, e immagino rimandi anche alle Variazioni Goldberg di Bach, connesse al fatto che Thomas sta imparando a suonare il piano (non il clavicembalo, ok...) e alla citazione di Bach in esergo Negli ultimi capitoli si concentrano invece argomenti di peso e drammaticità molto maggiore. Un'indagine della quotidianità domestica e di cosa tiene insieme una famiglia sottile ed enigmatica. Cusk non dà risposte, ma pone implicitamente molte domande.
Mi è piaciuto un po' meno degli altri libri della Cusk: è più triste, più cupo e forse anche un po' meno costruito, tuttavia è un libro notevole, a mio parere, e questa scrittrice continua a piacermi e a non deludermi, un libro dopo l'altro; nei suoi libri la vita, solo la vita e vi assicuro che non è poco
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