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Una raccolta di 22 testi inediti, vere e proprie finestre sul Dubus uomo, da lui scritti tra il 1977 e il 1990.
«Andre Dubus è senza dubbio tra i migliori scrittori americani di racconti in circolazione» - Giuseppe Culicchia, Tuttolibri, La Stampa
«Per Dubus e per ogni storyteller americano che si rispetti la vita è innanzitutto una raccolta di storie» - Tiziano Gianotti – D, La Repubblica
«Lo amiamo per i suoi racconti, ma in questi 22 saggi privati, come recita il sottotitolo, c'è il lato intimo e personale dello scrittore» - Marta Cervino, Marie Claire
«Nelle crepe dei vasi rotti, Dubus fa “spiare” la sua vita, la sedia a rotelle e gli attacchi di panico dopo l'incidente, le fragilità, i rifiuti degli editori, l'America, le amicizie» - Eugenio Giannetta, Vanity Fair
A distanza di dieci anni dalla raccolta Non abitiamo più qui, da cui fu tratto anche il fortunato film di John Curran, I giochi dei grandi, vincitore del Sundance film Festival, esce Vasi rotti, raccolta di 22 testi inediti, vere e proprie finestre sul Dubus uomo, scritti da Dubus tra il 1977 e il 1990.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un gran bel libro. Dubus ripercorre le storie della sua vita in modo dolce. Due racconti sopra tutti. Il primo racconta della violenza fisica subita da una ragazza dove lo stesso scrittore è stato spettatore. Trent'anni fa gli stessi drammi di oggi, non è cambiato nulla. Il secondo da il titolo al libro e parla dello scrittore nell'intimità con le sue due figlie piccole. Le difficoltà fisiche si uniscono all'amore per le due bambine. Uno scritto di una delicatezza leggera come pochi autori hanno fatto nella storia della letteratura. Da consigliare per i giovani padri. Bellissimo.
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