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Le veglie di Siena (1604), ovvero i vari umori della musica moderna a tre a quattro a cinque a sei voci - Orazio Vecchi - copertina
Le veglie di Siena (1604), ovvero i vari umori della musica moderna a tre a quattro a cinque a sei voci - Orazio Vecchi - copertina
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Le veglie di Siena (1604), ovvero i vari umori della musica moderna a tre a quattro a cinque a sei voci
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Le veglie di Siena (1604), ovvero i vari umori della musica moderna a tre a quattro a cinque a sei voci - Orazio Vecchi - copertina
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Descrizione


Orazio Vecchi - Le veglie di Siena (1604), ovvero i vari umori della musica moderna a tre a quattro a cinque a sei voci, Capolavori polifonici del secolo XVI, Bonaventura Somma, Testo poetico riveduto da Emidio Mucci, musica italiana del tardo periodo rinascimentale - Edizioni de Santis - Roma - Nelle prime pagine ristampa anastatica dell'edizione del 1604 - esemplare perfetto - Ac03dm23 Perfetto (Mint).
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Dettagli

1940
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Come Nuovo
2570200201722

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Orazio Vecchi

1550, Modena

Compositore. Sacerdote, dal 1578 maestro di cappella nel duomo di Salò e dal 1583 in quello di Modena, nel 1586 si trasferì a Reggio nell'Emilia, poi a Correggio, come canonico nella collegiata. Nel 1590 fu incaricato, con G. Gabrieli e L. Balbi, di rivedere e correggere il Graduale romano (pubblicato a Venezia nel 1591). Tornato a Modena nel 1593, alternò l'attività di maestro di cappella con altri incarichi (fu alla corte di Cesare d'Este) e con viaggi (a Firenze ebbe contatti con la Camerata fiorentina), finché nel 1604 venne sospeso dall'incarico per aver impartito l'insegnamento alle monache, nonostante l'esplicito divieto. Oltre a vari libri di composizioni sacre di non grande rilievo (notevole, tuttavia, la messa a otto parti In resurectione Domini), scrisse un notevole numero di opere...

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