Venezia soluzione estrema

Il mio commento inizia dalla copertina e dal titolo. L’immagine mi trasmette le sensazioni di un uomo che arriva, in una bella giornata con il cielo limpido, o quasi. Sullo sfondo il mulino Stucky o Mendel che dir si voglia, o l’Hotel del futuro. Il titolo? Giudicando solo questo, penserei più al Mose, all’acqua alta, qualcosa che sta per accadere. Secondo me, il tutto non rende pienamente giustizia al contenuto. A mio giudizio, oltre alla storia coinvolgente, l’elemento che più si apprezza nel lavoro e la fluidità dei dialoghi che rendono molto scorrevole e amabile la lettura. Le descrizioni dei luoghi fanno viaggiare bene l’immaginazione del lettore, anche di chi non conosce Venezia e i suoi calli, quei sentieri un po’ misteriosi come è misterioso l’intrigo, vero cuore pulsante del romanzo. La lettura si addice a tutti. La caratteristica che si denota maggiorante è la semplicità del lavoro, intesa come essenzialità nei suoi aspetti, evitando inutili orpelli che spesso appesantiscono le opere. I personaggi non sono descritti in maniera minuziosa, se non per alcuni aspetti propedeutici agli intrighi della storia, lasciando la piena libertà al lettore di immaginare e di identificarsi come meglio si crede nei protagonisti. Il finale è brillante.

Che dire di Venezia Soluzione Estrema di Giancarlo Bosini ? E' un Giallo all'Italiana, che non ha nulla da invidiare ai plurifamosi "colleghi" stranieri. Partiamo dall'ambientazione: la Serenissima Venezia,location solitamente romantica ma che ben si presta alla storia raccontata dall'autore. Continuiamo con la trama: Venezia Soluzione Estrema ha tutti gli ingredienti per tenere incollato il lettore fino alla fine, dall'ambientazione temporale( ultimi decenni del 900), passando attraverso trame segrete, enigmi irrisolti, omicidi, profezie di Nostradamus, incidenti sospetti e viaggi tra presente e passato che condurranno il protagonista( non il classico investigatore, poliziotto ma un normalissimo architetto, in cui il lettore puo' identificarsi) alla scoperta(o riscoperta) di verita' sepolte. La storia raccontata da Giancarlo Bosini prende ispirazione a un fatto realmente accaduto e questo puo'(per chi magari non conosce il fatto reale) dare quel tocco in piu' per farsi conquistare dal libro. Giudizio: adatto agli amanti dei gialli e anche a chi vuole perdersi con la mente tra le calli di Venezia, seguendo il protagonista del romanzo.