Il vento che mi porta lontano

E' una splendida autobiografia di una donna divenuta disabile da bambina, che esprime, nonostante tutte le difficoltà, la gioia di vivere. Il libro è un inno alla vita, radicato in una profonda fede, che attraversa tutta la sua vita. Tra i capitoli, è raccontata anche la lunga e bella amicizia con Don Andrea Santoro, prete romano, ucciso in Turchia, alcuni anni fa. E' lui che accetta di celebrare il matrimonio di Mara con il suo fidanzato, anch'egli disabile, dopo che tanti li hanno cercato di dissuaderli perchè pensavano che sarebbe stata troppo difficile la loro vita insieme. Invece, grazie alla forza e alla caparbietà di Mara, oltre che all'aiuto dei tanti amici di Mara, ben pochi traguardi le saranno preclusi. Una testimonianza importante, di come con il piccolo aiuto di pochi si possa vivere pienamente anche da disabili, una vita piena.