Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
La verità in pittura - Jacques Derrida - copertina
La verità in pittura - Jacques Derrida - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 27 liste dei desideri
La verità in pittura
Disponibile in 5 giorni lavorativi
24,70 €
-5% 26,00 €
24,70 € 26,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
24,70 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
26,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
26,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
26,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
26,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
24,70 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
26,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
26,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
26,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
26,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La verità in pittura - Jacques Derrida - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


"Leggere i capitoli di La verità in pittura è come ripetere ogni volta il gesto con cui Lucio Fontana tagliava la tela, anche se in questo caso, a essere trafitto, è il tessuto ontologico, logocentrico e presenziale dell’immagine, mentre il fendente non è altro che la traccia. Modulata sul piano iconico, la traccia si configura infatti come il movimento differenziale dell’immagine, che scardina le giunture di ogni dicotomia possibile, ma anche di qualsiasi appropriazione: ontoteologica, mercantile, estetica, politica, simbolica. Così la traccia derridiana s’immerge nel mondo pittorico, in tutto quello che ne fa parte e soprattutto in ciò che spartisce, con il fine di scuotere ogni tipo di pre-determinazione concettuale intenta a definire quello che dovrebbe essere l’immagine-messa-in-opera. Mediante continui slittamenti semantici, come un passe-partout, superato il parergon kantiano, la traccia passa attraverso cornici, orli, bordi, lemmi, filtri, cartigli, cesure, firme, la vita e la morte, per poi infilarsi nelle scarpe dipinte da van Gogh. Per finire, o per proseguire, appunto, in pittura."
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2020
5 marzo 2020
418 p., ill. , Brossura
9788893142373

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

sootera67
Recensioni: 5/5

Derrida in forma smagliante. Nella prima parte si presenta con un confronto serrato con la "verità nelle arti" declinata nelle varie Critiche di Kant. Poi è la volta di una esegesi mirabolante dei quadri di Valerio Adami. Ma la parte migliore viene quando il nostro interviene nel confronto/scontro sulle famose scarpe di Van Gogh che vedono le opposte visioni di M. Schapiro e l'immenso Heidegger. Che dire... Ve lo consiglio vivamente.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Jacques Derrida

(El-Biar, Algeria, 1930 - Parigi 2004) filosofo e saggista francese. Docente dal 1965 di storia della filosofia all’École normale supérieure di Parigi, è stato dal 1984 direttore di studi all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Ha insegnato in molte università americane, tra cui Yale. Al 1967 risalgono le prime opere importanti, caratterizzate da uno stile metaforico e spesso oscuro, molto diverso da quello della tradizione filosofica francese: La voce e il fenomeno (La voix et le phénomène, 1967); Della grammatologia (De la grammatologie, 1967); La scrittura e la differenza (L’écriture et la différence, 1967). D. riprendendo in modo personale la nozione di differenza ontologica di M. Heidegger (l’irriducibilità dell’essere agli enti o alla loro somma), ha sostenuto che...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore