Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
I vinti non dimenticano. I crimini ignorati della nostra guerra civile
Disponibilità immediata
5,90 €
5,90 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Max 88
5,90 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
9,90 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libraccio
3,25 € + costi di spedizione
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Usato
Aggiungi al carrello
ibs
5,60 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Max 88
5,90 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
ibs
5,60 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
9,90 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libraccio
3,25 € + costi di spedizione
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Quando pubblicai Il sangue dei vinti nell'ottobre 2003, venni linciato dalle sinistre. Tre anni dopo, nel 2006, per l'uscita di un altro mio lavoro revisionista, La grande bugia, fui aggredito a Reggio Emilia da una squadra di postcomunisti violenti. Perché i nipoti dei trinariciuti dipinti da Giovanni Guareschi mi inseguivano? I motivi erano soprattutto due. Avevo dato voce ai fascisti, obbligati dai vincitori a un lungo silenzio. E avevo posto il problema del Pci e del suo obiettivo nella guerra civile: fare dell'Italia un paese satellite dell'Unione sovietica. Oggi l'Urss non esiste più, anche il Pci è scomparso. Eppure le sinistre continuano a non accettare che si parli delle pulsioni autoritarie dei comunisti italiani e del loro legame con Mosca. E per sfida che nei Vinti non dimenticano ho scritto le pagine che mi ero lasciato alle spalle. L'occupazione jugoslava di Trieste, Gorizia e Fiume, guidata dal servizio segreto di Tito, con migliaia di deportati scomparsi nel nulla. La sorte delle donne fasciste, stuprate e poi soppresse. Le uccisioni di comandanti partigiani e di politici socialisti e democristiani che si opponevano al predominio comunista. La verità è sempre una chimera. Ma non si può cercarla quando si è accecati dalla faziosità politica. Nei Vinti non dimenticano ho rifiutato ancora una volta la storia inquinata dall'ideologia. Questo mi fa sentire un uomo libero, come lo sono i miei lettori." (G. Pansa)
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1
1 gennaio 2015
9788817079372

Conosci l'autore

Giampaolo Pansa

1935, Casale Monferrato

Giampaolo Pansa è stato giornalista e saggista italiano. Laureatosi in Scienze Politiche all'Università di Torino, la sua tesi Guerra partigiana tra Genova e il Po sarà pubblicata nel 1967 da Laterza. Inizia giovanissimo la sua carriera giornalistica, entrando negli anni '60 al quotidiano torinese «La Stampa». Collaborerà poi con svariate testate, tra cui «Il Giorno», «Il Corriere della Sera», «La Repubblica», «Il Messaggero», «L'Espresso», «Epoca», «Panorama», «Il Riformista» e «Libero». Scrittore discusso e prolificissimo, pubblica numerosi saggi e romanzi di grande successo. Tra questi ricordiamo Il sangue dei vinti (Sperling & Kupfer, 2003),...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore