Fantasie e bizzarrie di artisti narrate e tratte dalle sue vite de' pittori scultori ed architetti

In-16°, pp. 224, brossura editoriale con titolo entro bordura. Ritratto di Vasari all'antiporta. Timbro ottocentesco di appartenenza nobiliare. Buon esemplare in barbe. Antologia delle "Vite" vasariane, una delle pietre miliari della storia della storiografia artistica, preceduta da un'introduzione del Gamba. Il capolavoro vasariano abbraccia la storia delle arti in Italia da Cimabue sino al manierismo tardocinquecentesco, costituendone la principale fonte documentaria, destinata a fissare le linee portanti della storiografia (con la preminenza conferita a Firenze rispetto agli altri centri di produzione) e della critica artistica sino a Bernard Berenson; le "Vite", scrive Benedetto Croce, "sono solcate da lampi quali non rifulsero giammai nell'antichità". Interessante osservare come qui ricorra per la prima volta il sostantivo "rinascita" riferito alla periodizzazione artistica. Operette di instruzione e di piacere scritte in prosa da celebri italiani antichi e moderni. Scelte e pubblicate per cura di Bartolommeo Gamba.