Zhuang-zi (Chuang-tzu)

Libro complesso e per comprenderlo meglio bisogna avere una più ampia conoscenza della cultura cinese. La cosa che più lascia riflettere è che pensatori come l'autore del libro o Plotino, Platone etc. abbiano qualcosa in comune, non essendosi mai influenzati tra loro

Se c'è un libro cui ritorno continuamente, è questo. Se c'è un libro che un giorno, naufragando nel mare della vita, porterò con me in un'isola sperduta, è sempre questo. Dinanzi a Zhuang-zi non c'è filosofo occidentale che impallidisca: perché, come dice Canetti sulla quarta di copertina, "tutto l'inessenziale qui cade, [...] qui ci risparmiamo la deformazione imposta dalla concettualità. La definizione non è fine a se stessa. Si tratta sempre di possibili atteggiamenti verso la vita e non verso concetti". Vorrei citare qualche passo per illustrarvi l'immortalità delle riflessioni racchiuse in queste trecento pagine, ma finirei per trascrivere l'intero volume. Ed esito ad estrarre qualche brevissima frase dai discorsi in cui è inserita; sarebbe un inaccettabile tradimento nei confronti del più grande tra i pensatori. Né oso parlare del Tao: ricordate, il silenzio dei taoisti è più eloquente di qualsiasi discorso. Cosa dire dunque? Niente. Consiglio la lettura di Zhuang-zi a tutti, e quando dico tutti significa che non escludo proprio nessuno. A chiunque non si ritenga all'altezza io dico: non si tratta di un libro da comprendere, ma da vivere. Approcciatevi alla lettura senza alcun timore, perché qui non troverete la concettosità dei filosofi (ai quali raccomando, più che a chiunque altro, la lettura di Zhuang-zi). Leggetelo, leggetelo, e vi sentirete più leggeri, e più liberi dalle complessità false, pesanti, spesso artificiali che vengono proprinate oggi in certi ambienti - non dico quali: chi ha orecchie intenda. Leggetelo, leggetelo, leggetelo ancora e ancora, abbandonatevi agli insegnamenti di un uomo solitario - e remoto, non solo per la nostra sensibilità, ma persino per i suoi contemporanei di duemila e trecento anni fa.

Un testo che non necessita di commenti... Un libro non per tutti ma che tutti dovrebbero leggere... Abbraccia la vita in modo universale, con tematiche sempre attuali, perché l'oggetto del discorso è l'essere umano in relazione all'universo... Un grande Maestro da leggere e meditare costantemente...