1945. Otto giorni a maggio. Dalla morte di Hitler alla fine del Terzo Reich

di Volker Ullrich (Autore)

Elena Sciarra (Traduttore)

Valentina Tortelli (Traduttore)

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Feltrinelli, 2021

«Un puzzle avvincente, una narrazione travolgente». - Der Spiegel

Gli otto giorni che passano tra il suicidio di Hitler e la resa della Germania sono tormentati da due chimere: la catastrofe violentissima della fine dell'impero e l'invasione simultanea di due nemici - con i russi più minacciosi degli alleati atlantici. Diari e lettere danno una voce ai numerosi protagonisti di questa raffica di eventi: Hitler e Eva Braun, i Goebbels, il nuovo Führer Dönitz, che fa durare la guerra una settimana in più, fino a Marlene Dietrich, che cerca sua sorella a Bergen-Belsen travestita da ufficiale americano. Un grande racconto romanzesco della settimana più importante della Seconda guerra mondiale. Gli ultimi giorni sono quelli decisivi: la spartizione della Germania tra Oriente e Occidente sarà la stessa che dividerà il mondo. La Guerra fredda è già cominciata. Con il nuovo libro di Volker Ullrich si rivivono gli orrori della guerra e il paradosso del suo epilogo: non è più possibile distinguere tra vittime e carnefici. È una storia che ci riguarda da vicino, perché su quella distruzione comincia la nostra epoca. Come dice Maximilien Aue, il protagonista delle Benevole: "Non mi sono più mosso prima della parola 'fine'."

• Autore: Volker Ullrich
• Traduttore: Elena Sciarra, Valentina Tortelli, Marina Pugliano
• Editore: Feltrinelli
• Collana: Universale economica. Storia
• Anno edizione: 2021
• Formato: Tascabile
• In commercio dal: 7 ottobre 2021
• Pagine: 336 p., Brossura
• EAN: 9788807895951