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Pur essendo di origine slovene, l'autore offre nel suo libro una sfilata di preconcetti e di paradigmi che, più che ad un'attenta analisi storiografica, sono parte della "vulgata" occidentale avversa a quell'esperimento politico e sociale manifestatosi nell'Europa Orientale dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Sembra di leggere un articolo di cronaca, non essendo presenti quegli approfondimenti e quei ragionamenti di cui avrebbe bisogno una ricostruzione storica atta a spiegare uno degli avvenimenti meno indagati del secondo Novecento.
Com' è facile da dedurre l'autore di radici slovene è un profondo conoscitore dell'Est, già corrispondente RAI da Mosca, qui offre un'eccellente riassunto di un'importante svolta che si è prodotta nell'allora URSS con l'avvento di Nikita Chruščēv che, dopo aver vinto la lotta per la successione di Stalin, durante il XX Congresso del PCUS, a porte chiuse, denuncia gli orrori commessi da colui che si scoprirà come il peggiore di tutti i tiranni della storia. Tuttavia, a Varsavia qualcuno ne parla e ben presto tutto il mondo scopre che il paradiso del proletariato, in realtà era diventato un vero inferno. Le rivelazioni sono un forte colpo per i fedelissimi stalinisti, fra i quali spicca uno dei più affezionati di Stalin, il nostro cosiddetto "Migliore" - alias Palmiro Togliatti - che con il suo degno cognato - Paolo Robotti - non solo sapevano di tutto, ma avevano addirittura collaborato attivamente a far condannare perfino numerosi sinceri compagni comunisti italiani, rifugiatisi durante il fascismo, ma che per una semplice critica all'abitazione, sui pasti o sulla precarietà del lavoro, erano stati denunciati come dissidenti e, dopo durissime torture, messi a morte ingiustamente. Perciò, è oltremodo utile anche la lettura di CARNEFICI E VITTIME di Giancalo Lehner e Francesco Bigazzi che finiscono i dettagli. Ebbene, Demetrio Volcic, riassume alcune particolarità dei due personaggi che hanno fatto storia insieme ma con conseguenze del tutto opposte; infatti, il successore di Stalin, inizierà una nuova fase del Comunismo che sfocerà finalmente nella sua risoluzione con la caduta del vergognoso Muro di Berlino. Lettura molto utile per le nuove generazioni che non hanno potuto seguire quei drammatici eventi in Polonia, Cecoslovacchia ed Ungheria che qui sono brevemente e bene riepilogati.
ventesimo congresso ed occupazione dell'ungheria nelle memorie di volcic decisamente schierato pro krusciov
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