7-7-2007
- EAN: 9788838935534

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29/12/2020 20:23:41
Bello come sempre..forse tra quelli letti finora di Rocco é uno dei più completi...da leggere..ma se volete leggere tutta la serie ..meglio partire dall’inizio...
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02/09/2020 16:22:50
Già dalle prime pagine si capisce che Rocco non è cambiato, però piano piano si cominciano a definire i contorni del commissario. Scusa Rocco, volevo dire vicequestore. Un salto indietro nel tempo per capire il futuro che attende Schiavone e noi lettori
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21/05/2020 09:03:52
Azione, riflessione, violenza, amore, vendetta e giustizia. Pathos e tensione fino alla fine del romanzo. Bravissimo Manzini
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17/05/2020 19:03:20
Fantastico come sempre Rocco Schiavone, che prende vita magistralmente dalla penna, o meglio dalla tastiera, di Manzini. Ennesima storia appassionante, scritta ben con personaggi che restano e una trama che entra nell'anima e diventa quasi parte della vita del lettore. Manzini e Rocco non deludono mai, sempre al top anche se qui c'è più spazio per tragedie e sentimenti, ma anche alla solita piccante ironia che contraddistingue questa serie. In particolare in questoo romanzo trova spazio lo svelamento dell'interiorità di Schiavone che commuove il lettore. Perché Rocco non è soltanto un personaggio di fantasia, è praticamente uno di noi, e noi lo amiamo.
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12/05/2020 09:34:19
Ho amato questo romanzo di Rocco Schiavone, perché ci racconta la vera storia del nostro amato vicequestore, ci racconta il suo grande dolore, ciò che l'ha segnato nel profondo e l'ha reso lo splendido personaggio che noi tutti conosciamo. Un flashback necessario per conoscere ed amare ancora di più Rocco.
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28/01/2020 08:03:44
Ho scoperto Manzini grazie a Rocco schiavone in tv, lo adoro
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22/10/2019 13:35:05
Grazie a un ribaltamento di prospettiva, è solo con questo ultimo (per ora) episodio della serie dedicata a Rocco Schiavone che scopriamo ciò che nei precedenti era solo accennato: e lo facciamo seguendo la vita di Rocco e Marina quando lei non era ancora il fantasma che conosciamo, a Roma e non ad Aosta. Rispetto ai precedenti mi è sembrato più intimo e meno incentrato sul plot poliziesco, più emotivamente coinvolgente e meno amaramente ironico. Definisce però il protagonista in maniera molto approfondita, gettando quindi nuova luce su tutta la serie pregressa. E si avverte una sensazione incombente di tragedia: pur conscendo già l’epilogo verso il quale ci stiamo muovendo, l’effetto finale è ugualmente catartico e dirompente (e solo un bravo romanziere può ottenere simili risultati). Sembrerebbe la degna conclusione di una serie, ma non voglio pensarlo: voglio leggere altre storie del burbero, scorretto, maleducato, malinconico, ruvido, irriverente, apparentemente anaffettivo, umano e quindi imperfetto Rocco ! P.S. – se già avete visto i film tv che sono stati tratti da questi romanzi, non accontentatevi e passate ugualmente a leggere i romanzi: probabilmente converrete con me che la fiction televisiva, pur ben fatta, non ha potuto far altro che offrire alcuni squarci su un mondo di personaggi ben più vasto e complesso. P.P.S. – se non avete letto gli altri romanzi incentrati su Rocco, non importa: a mio modesto avviso potete iniziare anche con quest’ultimo, senza che ciò faccia perdere il gusto di leggere gli altri
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25/09/2019 13:37:49
Ecco...questo romanzo è il fulcro di tutta la storia, il fulcro di tutto il meraviglioso personaggio,spigoloso, rude ma dal cuore enorme, è il fulcro del suo vagare inquieto. E' principio e fine, è Rocco in toto, con i suoi contrasti. Ho divorato questo libro, volevo sapere sempre di più su Schiavone e la sua storia!e sono rimasta ancora più affascinata e attratta dal suo personaggio
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24/09/2019 18:19:55
La storia è cruda, come sempre. I vecchi amici sono il corollario vitale al racconto che galoppa verso il precipizio di un finale che spiega l'anima del personaggio, la sua tristezza, il suo cinismo, il suo dolore. Bello e addirittura commovente..
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24/09/2019 15:03:41
Un tuffo nel passato per capire e conoscere il presente di un vicequestore atipico che viaggia al limite della legalità e qualche volta la infrange con amici di dubbia reputazione ma veri amici Sicuramente il migliore libro scritto da Manzini
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Le origine della profonda malinconia di Rocco....
24/07/2019 08:55:16
Odi et amo. A tratti più rabbia che amore direi, e aggiungo una lieve infastidita repulsione per certi comportamenti al limite più che mai superato, di etica e buon senso. L'amore arriva quando capisci l'uomo, quando lo incontri e dietro ai casini di un uomo così irrisolto ci scappa una lacrima e una tenerezza che nn ti aspetti, quanto dolore nella tua vita Schiavone, quanta nebulosa confusione illuminata dalla certezza dell'amore di una donna, Marina. Fa tanto male questo libro. Eppure non me l osa voluta risparmiare. Adesso ho un pugno nello stomaco e ci rimarrà per un pezzo. Vi giuro che la descrizione della sua morte è uno di quei momenti che non ti dimentichi, più potente di una visione filmica ti rimane impressa e indelebile. Accidenti a te Vicequestore Schiavone, alla prossima!
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21/02/2019 13:32:11
secondo me il migliore della serie per qualità dello scrivere e capacità di incuriosire
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03/02/2019 10:02:24
Li ho letti tutti, li ho bevuti tutti. Ho scelto di recensire 7.7.2007 perché è il libro che tiene il fil rouge di tutti gli altri, li lega. Manzini ha una scrittura simile a una sceneggiatura di un film, è incalzante, intrigante, divertente. Ci si affeziona ai suoi personaggi, si ride e si piange (sì, giuro che leggendo questo libro ho pianto). L'unica piccola pecca è che il lettore a un certo punto si dimentica delle indagini e della trama poliziesca e segue i tormenti, la malinconia, i pericoli e le verità di un uomo.
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07/12/2018 10:26:07
Che dire schiavine non delude mai
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01/08/2018 17:36:46
Mi piace come scrive Manzini e mi è simpatico Schiavone
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22/04/2018 22:42:07
davvero bello, da leggere d'un fiato. meglio di pulvis et umbra. la morte di marina è un passaggio davvero lancinante e scritto con stile da grande autore.
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21/03/2018 19:12:12
Ottimo come sempre. Un vero fuoriclasse della narrazione noir. Psicologia dei personaggi, ritmo, coerenza nella trama: tutto funziona come un orologio, anche in questa storia ambientata al di fuori dei consueti e perfetti scenari valdostani…
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12/03/2018 16:02:07
Conferma di quanto letto prima dell' autore, Da consigliare.
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07/12/2017 08:53:13
Ho “conosciuto” Rocco Schiavone tramite la serie televisiva Rai, peraltro vista sui DvD acquistati su IBS. Essendomi innamorato del personaggio, ho acquistato i due romanzi che seguono la serie, “7-7-2007” e “Pulvis et Umbra”, e ho così scoperto questo fantastico autore italiano, Antonio Manzini, che assolutamente non conoscevo. Io, che in vita mia non ho mai letto un giallo/thriller italiano (pur essendo un fan del genere), ho divorato le pagine dei due romanzi con una velocità rara… Certo, leggerli avendo davanti la figura di Marco Giallini (il Rocco Schiavone televisivo) aiuta, ma le storie sono coinvolgenti, umane ma allo stesso tempo appassionanti… Insomma, un’enorme sorpresa!
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05/12/2017 18:20:37
E' come un buon vino: migliora mano a mano che si procede con la lettura. Anche se alcune caratteristiche del protagonista sono insolite in un vice commissario che si incontra di solito nei romanzi.
