Al paradiso delle signore. Ediz. integrale

In questo romanzo, come d' altronde in Nanà, l' attualità dello stile e del contenuto è notevolissima. Se in Nanà potremmo benissimo essere nel dietro le quinte di una diva di oggi, nel " Paradiso" ci troviamo sicuramente nel bel mezzo di un centro commerciale americano stile anni '50 e con la smania per lo shopping tipica degli anni '80 del Novecento. La vicenda, in poche parole, narra l' esperienza di una ragazzina, Dènise, che trovatasi in città senza un soldo e con due fratellini da svezzare entra, come commessa, in uno dei più grandi magazzini per signore di Parigi. Siamo a metà circa del 1800 e a Parigi sorsero effettivamente proprio in questo periodo i più grandi magazzini commerciali, come la Samaritaine o la Fayette. Il libro è ricco di particolari e a tratti è davvero coinvolgente. Le pagine che trattano alcuni scorci di Parigi e le sue vecchie botteghe sono memorabili. Delude un pochino sul finale, ma ciò non conta, perché l' autore porta la storia più sul lato sentimentale di una storia d'amore, invece di approfondire il lato sociologico di acuta osservazione. È un bellissimo romanzo che consiglio però nell' edizione mondadori; sará la qualitá della carta o la rigida copertina dell' edizione newton che non rende pienamente merito alla lettura che si merita.

Adoro la trama è dopo aver visto la serie TV della feltrinelli, la lettura del libro era d'obbligo. Personalmente Zola mi fa impazzire perché descrive troppo, ma prima della serie TV c'era il libro che va letto almeno una volta nella vita

Anche questo libro preso dopo aver visto serie televisiva. Come al solito il libro è sempre meglio!! Anche se la fiction è molto fedele al libro