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Anno edizione: 1998
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Bisogna riconoscere all'autore sicuramente la padronanza dell'arte di scrivere, ma soprattutto la furbizia di aver scelto un argomento intrigante, pur se apparentemente abbellito, ornato e apparentemente motivato dalle molte dissertazioni sulla Chiesa retrograda (nella persona del decano cattivo) e sulla bontà e veridicità della scienza (nella persona del protagonista Matteo Colombo). Le molte cadute di stile (ai confini della favola orrorifica), le tentazioni porno-necrofile, le inesattezze storiche ne fanno, tuttavia, un divertissement di non altissima lega.
No, non ci siamo.........Paolo III, che secondo Andahazi, è moribondo nel 1559 -e miracolosamente curato da Realdo Colombo- in realtà era già morto da dieci anni!!! Magari sbaglia con papa Paolo IV, che effettivamente conosceva Colombo, ma in questo libro gli è addirittura nemico. Sulla scoperta della clitoride: è semplicemente risibile la vicenda storico-sessuale che in questo romanzo vede coinvolto il medico cremonese, e che costituisce l'unico motivo di interesse (pruriginoso) del libro. Tanto vale leggersi un bel saggio sui testi di anatomia e sulla dissezione nel Rinascimento come "La fabbrica del corpo", di Andrea Carlino, edito da Einaudi nel 1994. Mi hanno derisa, in questo sito, dicendo di essere precocemente avvezza ai saggi di storia: è vero, e penso anche che di storia non ci si possa occupare nei romanzi, senza il rischio più che probabile di cadere nel dilettantismo bieco, specie se di questi romanzi sono protagonisti personaggi realmente esistiti.
Cosa si aspettava Mariangela,per gridare la sua cocente delusione? Questo è un buon libro in cui pesa la cultura psicologica dell' autore più che una perfetta ricostruzione storica. E' ambientato ai tempi del cambiamento di statuto epistemologico della medicina, non più solo affidata al sapere teorico, tradizionale, cosmogonico del "lector", ma sempre più alla verifica empirica, demandata al "sector". Dovrei dare 4/5 ma assegno un 5/5 per riequilibrare il giudizio su questo libro.
Recensioni
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