L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 9,60 €
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questa volta Martin Beck, il capo della sezione omicidi della polizia svedese, è costretto a lasciare la sua Stoccolma per occuparsi di un caso di omicidio nella Scania, a sud della Svezia, in un piccolo paese dove tutti conoscono tutti. Come di consueto nella seconda parte della serie dedicata a Martin Beck, ci sono due casi su cui indagare, apparentemente paralleli ma che in realtà si incroceranno. Come sempre, i due autori non risparmiano critiche all’apparente perfetta società svedese (Stoccolma è definita come una città dove neanche i delinquenti vogliono più vivere), alla polizia, perfino agli aeroporti. Va detto però che la trama è un po’ leggera per essere un poliziesco, con una conclusione più casuale che deduttiva
Non ci siamo proprio. La critica sociale è una cosa, il livore nei confronti dello Stato Sociale Svedese e delle Forze dell'Ordine, che sicuramente avranno avuto i loro difetti, è un'altra cosa. Si è trattato di una lettura veramente irritante, che ha oltretutto relegato alle ultime poche pagine la comparsa del colpevole (una cosa piuttosto fuori dalle regole in questo genere di letteratura, credo), con un assassino di troppo che proprio non ci azzecca. Ho letto tutto Martin Beck, in ordine, mi manca solo l'ultimo, ma questa antologia di insulti è sicuramente il peggiore.
Il SETTIMO dei dieci gialli del ciclo "Martin Beck". Riguardo all'edizione: sorge il sospetto che il nome di Camilleri sia stato usato per pubblicità. Basta leggere i gialli per scoprire che Sellerio li ha pubblicati in ordine sparso, senza riguardo per la sequenza originale di pubblicazione, che non è irrilevante, dato che la vita del protagonista si dipana parallelamente alle storie (tra parentesi, molti autori scandinavi moderni hanno copiato – spesso rozzamente – questa caratteristica). La sequenza corretta in cui andrebbero letti i dieci romanzi è la seguente: Roseanna (n. 638) L'uomo che andò in fumo (n. 776) L'uomo al balcone (n. 686) Il poliziotto che ride (n. 713) L'autopompa fantasma (n. 739) Omicidio al Savoy (n. 757) Un assassino di troppo (n. 665) L'uomo sul tetto (n. 807) La camera chiusa (n. 828) Terroristi (n. 867)
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore