L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2004
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
E' il primo libro della Campo che ho letto e questo risale a qualche anno fa. Me l'hanno regalato e come tutti i libri regalati prima o poi li devi leggere. Mi è piaciuto, anche se ad un primo approccio lo stile l'ho trovato troppo volgare. Poi ho imparato ad apprezzarlo e ne ho letti molti altri. E' una lettura tranquilla da alternare ad altre più impegnative.
Era il primo libro della campo che leggevo...e penso che non ne leggero' altri..La storia mi e' sembrata abbastanza banale, i personaggi per niente originali e il linguaggio forzatamente volgare..
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
scheda di Lanfranco, C., L'Indice 1997, n. 7
(scheda pubblicata per l'edizione del 1997)
Parigi - New York e ritorno per la giovane protagonista del nuovo romanzo di Rossana Campo, a spasso per storie d'amore sconclusionate, tenere e volatili. Conoscere per caso, a Parigi, un attore americano famoso e belloccio, un po' duro e un po' fragile, trascorrere insieme a lui - che riparte l'indomani - la notte nel suo albergo, separarsi la mattina dopo con i pensieri in subbuglio e il bisogno "di camminare per qualche centinaio di chilometri": è tutto quel che serve perché la protagonista della Campo, una giovane squattrinata corrispondente radiofonica, si imbarchi un mese dopo a cercarlo, l'attore americano, in giro per New York, per le strade e nei bar, assistita dal tifo affettuoso di due amiche. New York diventa un laboratorio caotico di esperienze entro cui la giovane immerge la propria avida curiosità; nella ricerca dell'inafferrabile Steve si infila, più o meno clandestinamente, in feste del jet set, ristoranti costosi dove camerieri in livrea scrutano perplessi i suoi jeans strappati, case lussuose e fredde di produttori e fotografi, e insieme conosce le dimore improbabili degli amici squattrinati, i bar gestiti da turchi e greci. L'aiuta la fame di vedere e assaggiare il mondo, e in effetti tutto il libro è percorso dal consumo del cibo: il "junk food" che rovina lo stomaco, le zuppe di pesce della madre afroamericana di un amico, i cartocci unti dei take away cinesi, le colazioni a yogurt e marmellata con le amiche, e soprattutto le tante birre a tutte le ore del giorno e della notte. Il cibo sembra essere, in questo libro, il contatto più diretto e gioioso con la materialità dell'esperienza, e crea un singolare contrasto con l'altro elemento che più direttamente si esprime, la fascinazione del mondo del cinema, il mito dell'attore; Sandra e Alice, le due amiche, progettano di realizzare un film, conoscono a memoria trame, registi, attori, case di produzione, e la stessa New York appare alle tre ragazze come un gigantesco involucro di sogni in celluloide. È l'amore per l'attore americano il ponte fra il sogno e il reale. Ha una fisicità densa e diretta questa ragazza gettata in mezzo a otto milioni di newyorkesi a cercarne uno solo, e forse proprio questa sua assoluta voglia di provare tutto, di lasciarsi andare materializza il miracolo; perché in mezzo a una strada come tante, un giorno, l'attore americano compare, e la riconosce, e la loro storia riprende da dove si era interrotta. Ma quello con l'attore americano è un sogno che si sogna e si brucia in poco tempo, perché la passione consuma e le liti, le riappacificazioni, le ubriacature e i lanci di bottiglia di un uomo troppo instabile stremano qualunque amore. New York - Parigi allora, volo di ritorno. Un amore breve per un breve romanzo in cui la convenzionalità dei personaggi - lei passionale e diretta, lui troppo famoso e troppo alcolizzato, le amiche sovraeccitate e ridanciane - è riscattata da una tenera e passionale ansia di vivere, e vedere, e provare ogni emozione senza indietreggiare mai.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore