Au-Delà du Cadre. Musique Européenne du début du 20ème Siècle pour flûte et piano

Questo album Da Vinci Classics comprende opere per flauto e pianoforte scritte tra il 1917 e il 1926 da compositori che hanno animato gli anni Venti. La Prima Sonata per flauto di Philippe Gaubert è dedicata alla memoria del suo mentore, Paul Taffanel, che fu il primo a credere nel talento di Gaubert quando Philippe era un ragazzo orfano e indigente. Gaubert salì presto alla ribalta della scena musicale francese, dirigendo e gestendo importanti istituzioni, suonando, insegnando e componendo. Alfredo Casella, torinese, trascorse molti dei suoi anni di formazione a Parigi, studiando con Fauré e litigando con Ravel; la sua Sicilienne e Burlesque risale agli anni francesi, quando la scrisse come pièce de concours per il Conservatorio, rivedendola poi per trio pianistico. Charles Koechlin, altro allievo di Fauré, fu un compositore colto e raffinato, la cui Sonata op. 52 è una vera opera di "musica da camera", in cui i due esecutori sono trattati in modo paritario sia in termini di sfide che di soddisfazioni musicali. Mario Pilati è una figura ingiustamente dimenticata, la cui carriera fu bruscamente interrotta dalla morte prematura a soli 35 anni. Il primo nucleo della sua Sonata per flauto risale all'adolescenza e, nella sua forma rielaborata e ampliata, questo brano gli valse il prestigioso Premio Coolidge che lanciò la sua carriera su entrambe le sponde dell'Atlantico.