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Anno edizione: 2015
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Scoperto per caso... una trilogia di cui questo è il secondo capitolo. Chi si accinge a leggerlo sa già che tipo di racconto sia. bisogna avere il tempo di dedicarsi alla lettura in modo da capire che è fatto "a capitoli che spostano molto l'attenzione tra i vari personaggi" . Quindi bisogna sempre capire "chi sta parlando". Un pò di fantascienza, più una dose di realtà frullata con il "potrebbe essere" e l'area 51 degli extraterrestri. Non saprei aggiungere altro. deve piacere il genere, non si può "raccontare" senza spoilerare, va letto. consiglio.
A mio parere non bisogna accostarsi all'Area X come fosse una cosa da X files o ai confini della realta'. L'Area X e' soprattutto un luogo interiore e pertanto la storia non e' tanto una storia, ma il dipanarsi di una narrazione di luoghi interiori. Logico pertanto che chi cerca mostri e colpi di scena rimarra' deluso. QUesto e' il racconto di Controllo ed e' direi il seguito quasi perfetto di quel libro strano e talvolta spiazzante che e' Annientamento. Centrale non e' la storia ma sono gli attori della storia con le loro peculiarita' e il loro particolare punto di vista. Alla fine non conta piu' tanto sapere cosa e' l'Area X ma chi sono la Biologa e Controllo e Il Guardiano del Faro, e la Direttrice.
Autorità è quello che è: un libro di mezzo. Senza inizio e senza fine, con una trama a tratti davvero troppo confusionaria e quesiti che non trovano risposte - e spero, forse ingenuamente, di trovarle in Accettazione. I personaggi sono l'antitesi dell'empatia, si fanno più che altro odiare. La scrittura per contro è bella. Qua come nel precedente.
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