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Oscar Martinez realizza un ottimo reportage del viaggio che compiono i migranti centroamericani verso el norte, gli Stati Uniti. La crudezza delle immagini che descrive, degli eventi che narra e delle impressioni che riporta fa ben capire la fatica, le privazioni, la paura e anche la speranza che anima il corpo dei migranti che cercano una vita migliore al di là del confine messicano. Seguendo in parte il tragitto della Bestia, il treno utilizzato dai migranti, Martinez ci conduce nella vita e nelle difficoltà quotidiane che si incontrano nel percorso. Un libro ben scritto, scorrevole e ben strutturato. Molto interessante non solo per chi ha a cuore il tema, ma anche per chi non ne ha mai saputo niente, per comprendere la vita di chi fugge da una vita misera nella speranza di una vita migliore.
Devastante. Come il coraggio di Martinez, la cruda e spietata realtà dei migranti, il potere dei cartelli, la miseria della vita umana e la sfortuna di nascere dal lato sbagliato del mondo. Un reportage davvero prezioso per provare a comprendere (almeno in minima parte) una piaga sempre attuale. Consigliatissimo.
Oscar Martinez è un Giornalista. Ma prima di tutto è un Uomo. Coraggioso. Con piglio deciso ci racconta una storia. Vera. Una storia che, come per un antico maleficio, si ripete tutti i giorni uguale a se stessa. Una storia i cui protagonisti, per la Storia, sembrano non avere né un volto né un nome. Ma invece hanno l'uno e l'altro. E hanno voce, grazie a Martinez. Che ha sua volta grida forte. Grida la fame, la povertà, le umiliazioni, la prostituzione, la morte, l'ingiustizia, l'abbruttimento, la corruzione, il potere, la ferocia, l'arroganza che uniscono indissolubilmente in un unico destino migranti, politica e narcotraffico. La politica corrotta massacra quotidianamente i migranti disperati per contribuire ad arricchire i grandi cartelli della droga, che perennemente in lotta tra loro cercano e sostengono e ottengono sempre nuovi alleati. Ma i migranti hanno un sogno, luminoso, che li riempie di speranza; una speranza più forte di qualsiasi paura: una vita migliore. E questo sogno illumina un libro duro, amaro, bellissimo.
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