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Descrizione


Di ritorno dalla Libia la bella suor Germana viene messa alla direzione di un ospedale del nord Italia. Qui conosce il giovane Annibale, turbolento comunista che occupa abusivamente un posto letto. Tra i due è subito scontro di idee e di ideali. Ma forse è l'inizio di qualcos'altro.
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Dettagli

1972
DVD
8013123014832

Informazioni aggiuntive

Sony Pictures Home Entertainment, 2013
Universal Pictures
96 min
Italiano (Dolby Digital 2.0 - stereo);Inglese (Dolby Digital 2.0 - stereo)
Italiano; Inglese
1,78:1 Wide Screen
foto; biografie; filmografie

Conosci l'autore

Alberto Lattuada

1914, Milano

Fotografo, sceneggiatore e regista italiano. Figlio del musicista Felice, fa parte del gruppo antifascista legato alla rivista milanese «Corrente» per la quale lavora come critico insieme a L. Comencini, con cui fonda la Cineteca Italiana. Passa dietro la mdp nel '42 adattando Giacomo l'idealista da E. De Marchi. Autore di primo piano del neorealismo nel dopoguerra, si distingue per i temi crudi, l'azione e un certo grado di spettacolarità a cui ricorre in Il bandito (1946), Senza pietà (1948) e Il mulino del Po (1949), nei quali sfrutta i canoni e le suggestioni figurative del film di genere hollywoodiano – in particolare il gangster e il noir – per raccontare storie di crimine, corruzione, prostituzione, razzismo, scioperi, disoccupazione, ingiustizie e amori impossibili. Particolarmente...

Sophia Loren

1934, Roma

Nome d'arte di Sofia Villani Scicolone, attrice italiana. Cresciuta nei bassi di Napoli e allevata da una madre dalla bellezza fuori dal comune che, anche se per poco, lavora come sosia di G. Garbo, grazie a una corporatura da dea greca e un volto solare comincia giovanissima a lavorare nei fotoromanzi e a incantare le giurie di Miss Italia. Ben presto passa al cinema in particine di poche pose che già mostrano tuttavia quanto la volitiva ragazza riempia l’inquadratura con la sua straordinaria presenza scenica. Nel 1953 gira Africa sotto i mari di G. Roccardi e adotta quel cognome d’arte, Loren, che ne rende facilmente pronunciabile, quasi musicale l’enunciazione. Lo stesso anno folgora il produttore C. Ponti, destinato a diventare suo pigmalione e fortunato marito. Questi le offre un contratto...

Adriano Celentano

1938, Milano

"Cantante, attore e regista italiano. Star fra le più luminose del firmamento musicale-leggero, cinematografico-comico e televisivo-popolare italiano per quasi mezzo secolo, si afferma come cantante rock della prima ora nella seconda metà degli anni ’50. Divenuto presto famoso come «il molleggiato» per il suo dinoccolato modo di muovere le gambe mentre canta (a metà fra E. Presley e J. Lewis, che imita esplicitamente), appare come sé stesso in molti film di canzoni, ma soprattutto nella celebre scena del night club alle Terme di Caracalla in La dolce vita (1960) di F. Fellini. Già all’apice del successo, all’inizio degli anni ’60, crea una propria «scuderia-casa discografica» – il Clan – e, puntando sulla simpatia che ispira il suo personaggio, debutta anche come attore in Uno strano tipo...

Fernando Rey

1917, La Coruña

Attore spagnolo. Figlio di un ufficiale dell'esercito, dopo aver combattuto in Spagna nelle file dei repubblicani si avvicina al cinema come doppiatore affermandosi in breve tempo. Dopo i primi passi come comparsa, tenta ruoli di maggior spessore e raggiunge i migliori risultati diretto da registi che lo eleggono attore simbolo della loro cinematografia e grazie ai quali diventa il divo spagnolo più apprezzato all'estero. Dopo vari ruoli tra il romantico e l'ironico nei film di J. Bardem e L. García Berlanga – è, tra l'altro, la voce divina del corrosivo Benvenuto, Mister Marshall! di L. García Berlanga del 1953 – incontra lo «scandaloso» L. Buñuel realizzando un proficuo sodalizio professionale che gli procura grande popolarità: è il nobile che tenta di sedurre la nipote novizia in Viridiana...

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