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Cosa c'è di più alto e sinistro insieme di un nome come Candido? Esposto inevitabilmente sul bilico della contraddizione, destinato al vocio irrisorio al primo approccio non buono, alla prima caduta, a scelte esitanti come tutti, a incontri confusi e a sfondi sociali mai nitidi nel loro corso, ecco già un uomo in un onomastico scricchiolante. Colpa bianchissima sia chiaro, egli è immune dall'aver voluto il proprio onomastico, ma in letteratura tutto fa gioco, tutto suona simbolico e pregnante, la coincidenza può nascondersi quanto vuole dietro stupendi ventagli, ma agisce non meno della perfezione di una balestra o dell'ironica maestria di cartomanti sagaci. Se poi il mazziere si chiama Leonardo Sciascia dobbiamo aspettarci, anche con voluttà trepidante, elegantissimi inganni e trucchi inattesi assai più del più impunito imbonitore in giro per le piazze. In che sogno siamo, o in che conflitto? Perché è così ferocemente perfetto il sottotitolo? Forse perché lo stesso autore ci cadde dentro quando il dopoguerra consegnò l'Italia a un'idea di ripartenza sana, di nuova vitalità e grandezza sulle calde macerie del trascorso. Dunque: cattolicesimo impegnato o comunismo profondo? Dove deviare? Dove posizionarsi? "Candido, una pagina bianca su cui, cancellato il fascismo, bisognava imprendere a scrivere vita nuova". Questo il crinale su cui posare il piede dell'intento, muoversi o tentare una vita, una crescita, un dentro credibile fra i marosi del male che si ricrea: "Lenin, un carpentiere che si fosse affaticato a battere sugli stessi chiodi, e tanta fatica non aveva impedito che qualche chiodo fosse piantato male. Un frastuono di cantiere. Marx: dopo aver visitato il cantiere, entrare nello studio di chi lo dirige". Come finirà? Scontro splendido, partita magnifica quando leggiamo che "è l'anima che mente, non il corpo. Il nostro corpo è il buon cane che guida il cieco". Nessuno che abbia un cuore vero può smentire questo diamante di frase. C'è tutto Sciascia in essa.
Sono abbastanza sorpreso dalla lettura di commenti che trovano noioso questo libro, ma so che tanti fattori concorrono a formare una impressione di lettura. Non sono d'accordo, ad ogni modo, per me si tratta di uno strepitoso romanzo breve nel quale Sciascia supera di gran lunga il modello di Voltaire (quello si, a mio gusto, noioso e didascalico, se non fosse che merita rispetto per il coraggio dell'autore in tempi nei quali scrivere un libro voleva dire rischiare la vita molto più che oggi). Nel centenario della nascita del grande scrittore (1921-2021), trovo l'occasione 'di comodo' per riprendere e continuare la lettura delle ancora molte sue opere che mi mancano. Esattamente 11 anni sono passati dall'ultima volta in cui frequentai le pagine di Sciascia. Lessi "La scomparsa di Majorana" e "Todo modo", rimanendo impressionato dall'enorme sapienza letteraria dell'autore. Sciascia non è uno scrittore per ragazzi, sebbene venga inserito spesso tra le letture da fare. Opere come "Il giorno della civetta", o persino questo "Candido" non sono leggibili con occhio ingenuo. Occorrono esperienza di vita e frequentazioni letterarie di alto livello. In questo testo siamo alle prese con la quintessenza di un autore coraggioso, di impressionante intelligenza e cultura, dalla prosa elegante e sofisticata, fitta di rimandi, di citazioni nascoste, un po' alla Borges, ironico, sarcastico anzi, profondamente umano e politico nel senso più nobile del termine. Avrebbe meritato il Nobel senza discussioni, e avrebbe dato lustro all'Italia, chissà forse inducendo qualche timido segno di riscatto e di sussulto di dignità. Ma tant'è. Ci rimane l'intenso piacere fisico e intellettuale di leggere le sue pagine e di rendere omaggio alla memoria di un personaggio straordinario, vissuto in una delle terre più belle e difficili al mondo: la Sicilia.
Il romanzo è sostanzialmente una parodia di una parodia (il Candido di Voltaire) ma ci riporta, in senso abbastanza autobiografico, alcuni aspetti di Sciascia. Sicuramente non un capolavoro ma una lettura scorrevole, mai noiosa e ben congeniata.
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