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Anno edizione: 2005
Anno edizione: 1994
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«Shakespeare fu poeta in quanto fu drammaturgo. E il suo istinto per quel che riguarda ciò che funziona sul palcoscenico è pressoché infallibile». Northrop Frye
In questo volume: Amleto Otello Re Lear Macbeth Antonio e Cleopatra La tempesta Ogni commedia è preceduta da una nota storico-critica sulla fortuna delle singole opere a teatro, in musica e al cinema, dal Seicento a oggi.
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È la classica traduzione di Cesare Vico Lodovici, “molto amata dai lettori e pochissimo dagli attori” (da una definizione che ho letto tempo fa). Non intendo impelagarmi nelle annose querelle sulle traduzioni dai testi originali, l’unica cosa cui mi limito è fare il confronto tra quelle a disposizione e personalmente, solo per dirne uno, il celeberrimo monologo di Amleto reso dal Lodovici non è paragonabile a molti altri che mi è toccato leggere, molto più sciapi e assai meno poetici. Ammetto tuttavia di ignorare quanta fedeltà all’originale ci sia, se il 100% o se il 90% o se meno, ma sinceramente non so neanche se questo aspetto sia così importante di fronte al capolavoro che il traduttore è riuscito a tramandare. Per quanto mi riguarda l'italiano è la lingua di cui posso disporre che meglio mi permette di cogliere le sfumature e la bellezza di un testo. E quello che leggo, grazie alla traduzione di Lodovici, mi piace molto.
La traduzione del Macbeth è inaccettabile; è vero che tradurre è tradire ma in certi passaggi si perde completamente il senso dello straordinario testo originale. Atto III.."come seeleing night, scarf up the tender eye of pitiful day, and with thy blood and invisible hand cancel and tear to pieces that great bond which keeps me pale..." E' stato tradotto con. " ...vieni o notte.: metti la tua benda sull'occhio tenero del giorno pietoso, sopprimi e lacera quel gran suggello di natura che mi fa pallido". Ma scherziamo. E' andata perduta la bellissima immagine della mano invisibile che persino Adam Smith avrebbe ripreso! Infinitamente superiore la traduzione nei Meridiani ( e Shakespeare va letto con il testo a fronte).
Recensioni
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