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Interessante perché fa conoscere i legami tra i Lusignano, i Cornaro e Cipro. Piacevole da leggere perché ripercorre le vicende storiche di Cipro, fino alla fine del 1400, senza trascurare i vari intrighi di palazzo delle varie corti per tentare di acquisire l'isola.
Una Regina può avere un triste destino? Questo libro fornisce una lucida biografia di Caterina Corner (o Cornaro), nata nel 1454 e morta nel 1510. Era una fanciulla di 14 anni quando la sua famiglia decise –col beneplacito della Serenissima Repubblica di Venezia- di darla in sposa al re di Cipro Giacomo II Lusignano,. un figlio illegittimo di re Giacomo I: Avendo usurpato il trono alla sorellastra, Giacomo II si trovava invischiato nelle trame politiche e militari tra Genova, Barcellona e Venezia, potenze marittime che desideravano fare di Cipro una base esclusiva dei loro commerci con l’Oriente. Il matrimonio con Caterina fu celebrato per procura e la giovane attese 4 anni prima che lo sposo la chiamasse a Cipro, nel 1472..Nacque presto un figlio, di nome Giacomo anch’egli, ma una congiura aveva già posto fine alla vita del re e, conseguentemente, Caterina divenne Reggente per conto del figlioletto, ma sempre sotto la guida dei nobili veneziani. Purtroppo, il figlio Giacomo III morì all’età di un anno (1474) e, passati alcuni anni a respingere i numerosi pretendenti che le varie fazioni le proponevano, venne convinta dal proprio fratello (era il 1489) ad abbandonare il trono e donare il potere su Cipro alla Repubblica di Venezia. Le fu assegnato un vitalizio di 8.000 ducati l’anno e la signoria sulla cittadina di Asolo (Treviso), nonché il rango di Regina di Cipro. In questo suo esilio “dorato” trascorse i restanti anni della sua vita, circondandosi di artisti ed intellettuali, che resero vivace la sua Corte e sopportabile la sua triste solitudine di donna. Morì il 10 luglio 1510, per una probabile ulcera allo stomaco che la afflisse negli ultimi anni e riposa a Venezia nella Chiesa di San Salvador.
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