City of Evil

"Se ho visto più lontano è perché sono salito sulle spalle dei giganti che mi hanno preceduto", questa è una famosa frase di Isaac Newton che gli Avenged Sevenfold sembrano interpretare alla lettera. La loro musica poggia, infatti, su quella di "giganti" della storia rock/metal come Iron Maiden, Metallica, Dream Theater, Faith no More, Guns n' Roses, Aerosmith solo per citarne alcuni. In ogni loro canzone è possibile trovare una sorta di citazione, a volte velata a volte esplicita, di uno degli artisti menzionati. Il risultato è un genere musicale originale e difficilmente classificabile, sorretto da un'abilità tecnica di livello eccelso. Consigliato a chi ama almeno uno degli artisti citati in precedenza.

Album ottimo,strumentalmente ben suonato e tutto imperniato sulla voce,decisamente metalcore, di M.Shadows e sulla graffiante chitarra di Synyster Gates capace di assoli squisitamente metallici come in Burn it Down o completamente melodici come nella delicata ballata Seize the day. Le influenze di questa band sono da ricercare nei mitici Guns N' Roses,Pantera,Iron Maiden anche se mischiate in modo decisamente originale.In una scena metal e hard rock un poò moscia una decisa ventata di freschezza,speriamo che la via del successo non li fermi per strada...