L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione:
Promo attive (0)
Buone condizioni generali, potrebbe presentare segni di usura su copertina o piccole rotture/abrasioni sulla confezione. Disco/Dischi in ottime condizioni.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ci voleva uno svedese perché un racconto di Stephen King tornasse a essere fatto oggetto di una trasposizione quantomeno interessante sullo schermo. Spesso l'opera dello scrittore viene banalizzata da registi incapaci di cogliere il versante psicologico dei personaggi da lui portati sulla pagina. In questo caso invece Hafstrom, grazie anche a un John Cusack autoironico e al contempo tormentato al punto giusto, riesce a tenere a bada il più che noto armamentario di apparizioni insolite e di muri che colano sangue per spostare l'attenzione su una dimensione interiore del personaggio. Mike è tormentato come tutti i protagonisti di King ma chi torna (o viene fatto tornare) nei suoi incubi non è qualcuno a cui abbia fatto torto in passato quanto piuttosto la persona più cara per la quale è convinto di non avere fatto abbastanza: la figlia morta di malattia da bambina. La stanza diviene allora la materializzazione di un senso di colpa per omissione al quale non è possibile sfuggire. Così l'orrore abbandona la canonica dimensione dei colpi di scena per trasformarsi in un progressivo susseguirsi di ossessioni senza speranza di via d'uscita. Ben riuscita anche l'interpretazione (sinistra) del grande Samuel L. Jackson. Forse scrivere come qualcuno ha fatto che si tratta del più bel film dopo Shining (tratto da King) è esagerato: certamente è uno dei meglio riusciti.
Sinceramente è uno dei pochi film tratti dalle opere di Stephen King che non mi sono piaciuti molto. In particolare non ho apprezzato il modo in cui recita John Cusack, non sopporto la voce del suo doppiatore, ritengo che si insista troppo sul tumore della bambina del protagonista. La trama non è molto forte, talvolta il film si avvicina pericolosamente a soli episodi staccati l'uno dall'altro. Comunque è originale e fantasiosa l'idea della camera stregata.
Se si parte dal presupposto che nel genere horror di film convincenti ce ne sono in giro pochi, direi che 1408 e' un buon prodotto. Suspance assicurata
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore