Michele Strogoff

Secondo me uno dei punti di forza dell'autore è proprio la sua capacità di descrivere tutto senza apparire pesante o prolisso, infatti si può notare che il libro non è poi molto voluminoso, intendo dire che altri autori molto prolissi avrebbero sicuramente moltiplicato le pagine del libro per raccontare il lungo viaggio che il protagonista deve compiere. Finale stupendo, libro bellissimo.

io mi trovo in accordo con quanto ha detto davide.

sono daccordo con "davide" che Michele Strogoff sia una lettura bella e accattivante spoprattutto per le continue sorprese sceniche. Faccio presente che uno dei maggiori punti di forza di Jules Verne è quello di esprimersi in minuziose e alquanto precise descrizioni; per cui non reputo che ciò renda noioso il romanzo o appesantisca oltremodo la storia. pochi scrittori(probabilmente nemmeno tu)sarebbero capaci di eguagliare tali superbe e attente descrizioni. il romanzo inoltre parla di un lungo viaggio nelle steppe siberiane ed è ABILITA' per uno scrittore saper trasmettere al lettore perfino la pesantezza dei km che i protagonisti devono affrontare. la descrizione poi dell'ambiente e del contesto storico non rubano affatto spazio alle vicende che si svolgono, nè queste sono trascurate o tagliate nella loro integrità; anzi tutto ciò contribuisce a rendere PIU' CHIARE le fisionomie e le personalità di questi coraggiosi personaggi e a risaltarli maggiormente. sono in totale disaccordo con te sul fatto che tale storia sarebbe più appassionante se raccontata da un altro scrittore in quanto, tagliando alcune parti del libro come se fosse una banale opera di copia-incolla, andrebbe perduta la gran parte di quell'avvincente patrimonio culturale e si dissolverebbe come fumo l'integrità di quella storia impressa sulle pagine di uno che io giudico tra i più bei libri scritti da verne.