Il genio e il gentiluomo. Einstein e il matematico italiano che salvò la teoria della relatività generale

E' un libro bellissimo, peccato sia poco pubblicizzato e di difficile reperimento, mentre libri di storia della scienza molto peggiori si trovano in ogni libreria, e vengono acquistati !

Ottimo libro,come già scritto da un'altra recensione sembra un giallo,di facile lettura anche per i non addetti ai lavori spiega molto bene anche con particolari la vita e il lavoro di einstein fino a quando ebbe una battuta d'arresto nella stesura della relatività generale per mancanca di strumenti matematici adatti..nella seconda parte entra il campo la figura di Ricci che con il suo lavoro risolverà i problemi di Einstein..un libro da leggere con ottimi spunti e curiosità che prima non avevo letto da nessun'altra parte

Sono stato completamente coinvolto da questo libro con la stessa passione che prende per i gialli più intriganti. La prima parte traccia, con sintesi mirabile e chiarezza ineguagliata, la parabola ascendente del Genio di Einstein, fino al blocco per mancanza di strumenti matematici alla soglia dell'intuizione della Relatività Generale. La parte centrale, apre il sipario su meravigliose figure umane e di scienze matematiche quali gli italici proff. Ricci e Levi-Civita. Deliziosa la trattazione di concetti talmente astrusi che comunque ha portano anche un profano come me, almeno ad intuire le smisurate potenzialità del calcolo tensoriale e l'importanza delle equazioni covarianti per svincolarsi dai sistemi di riferimento. La terza ed ultima parte è come aggiungere il catalizzatore ad una miscela che aspetta solo di reagire, la Fisica e la Matematica che ancora una volta si nutrono a vicenda per ottenere uno dei risultati più grandiosi della storia dell'umanità. Il genio di Einstein con gli strumenti messi a punto dal lughese Ricci un cocktail esplosivo. Un libro che non dovrà mancare nelle librerie degli appassionati di fisica e matematica.