Coming of age

Nell’arco di tempo compreso fra il 1850 e il 1950 l’arte e la cultura americane si lasciano alle spalle una condizione di provincialismo giungendo a ricoprire un ruolo di primo piano sulla scena internazionale. L’arte passa così dalle rappresentazioni figurative del particolare alle interpretazioni astratte di ideali universali. Il volume ripercorre gli eventi di questo complesso secolo di maturazione attraverso un’eccellente selezione di dipinti provenienti dalla straordinaria collezione della Addison Gallery of American Art, Phillips Academy, Massachusetts.Coming of Age inizia con Albert Bierstadt, Frederick Church e i paesaggi della Hudson River School che incarnano il nuovo nazionalismo dell’America di metà Ottocento. I loro successori, i luministi americani rappresentati qui da Jasper Cropsey e Fitz H. Lane, permeano di luce radiosa e di chiarezza cristallina le loro raffigurazioni degli scenari naturali, mentre i tonalisti contemporanei influenzati dalla scuola di Barbizon, come George Inness, tentano di catturare l’ethos americano privilegiando nei loro paesaggi il dato emozionale e atmosferico. Sul finire dell’Ottocento Winslow Homer, Thomas Eakins ed Eastman Johnson ritraggono soggetti locali visti attraverso la lente del realismo. Childe Hassam e Maurice Prendergast trasferiscono l’estetica impressionista nel contesto americano, mentre espatriati come John Singer Sargent e James McNeil Whistler si stabiliscono nelle capitali artistiche europee. A New York, alla svolta del secolo, i pittori della Ashcan School fissano sulla tela il crudo realismo del paesaggio urbano nel quale saranno di casa i protagonisti americani del modernismo Alfred Stieglitz, Man Ray e Marsden Hartley. Negli anni trenta del Novecento Josef Albers, formatosi in Europa, introduce una generazione di pittori americani a nuove teorie del colore e dello spazio, preparando il terreno alla svolta radicale dell’espressionismo astratto. Negli anni cinquanta l’arte americana ha ormai raggiunto la maggiore età e gli artisti statunitensi detengono saldamente una posizione di avanguardia nel panorama artistico internazionale.Venezia, Collezione Peggy Guggenheim28 giugno – 12 ottobre 2008