Codice del lavoro. Ediz. minore

La nuova edizione del Codice del Lavoro minor si affaccia in libreria dopo un primo periodo di attuazione delle riforme originate dalla completa attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183 (cd. Jobs Act). Dall’indebolimento dei tradizionali pilastri sui quali si reggeva il diritto del lavoro nato dai conflitti sociali della seconda metà del ’900 non pare, allo stato, essere sortito un miglioramento del quadro macroeconomico né, ovviamente, un innalzamento del livello di tutela della parte tradizionalmente «debole» del rapporto di lavoro. Stando ai primi dati disponibili, infatti, sembra che, rispetto ai roboanti obiettivi annunciati dai fautori delle riforme, si siano rivelati poco efficaci i «contratti di ricollocazione», la sostanziale «sterilizzazione» dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori, il riordino della normativa in materia di sostegno del reddito del lavoratore in costanza di rapporto di lavoro, la riforma dell’attività di vigilanza, l’agevolazione di «politiche attive del lavoro», l’inasprimento della sorveglianza sui lavoratori, e tutti i restanti innesti in un tessuto normativo già drammaticamente sfilacciato. Di tutte queste innovazioni il presente codice fornisce puntuale riscontro, comprendendo le ultime modifiche apportate dai seguenti interventi normativi: • D.Lgs. 26 agosto 2016, n. 174, Codice di giustizia contabile; • L. 28 luglio 2016, n. 154, in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare; • D.Lgs. 17 luglio 2016, n. 136, relativa al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi; • L. 7 luglio 2016, n. 122, Legge europea 2015-2016; • D.Lgs. 20 giugno 2016, n. 116, in materia di licenziamento disciplinare. L’Opera raccoglie i provvedimenti legislativi in modo da agevolarne la consultazione, con i testi ordinati secondo un criterio cronologico, calato tuttavia nell’ambito di una sistemata organizzazione dei singoli istituti di riferimento. Il codice si rivolge non solo agli operatori professionali (magistrati, avvocati, consulenti del lavoro, pubblici funzionari, dirigenti aziendali e sindacali), ma anche agli studenti universitari, che possono contare su un validissimo ausilio formativo, idoneo a limitare l’incertezza cagionata dalle continue modifiche della materia specialistica in esame. Anche per la intelligente e pronta (e pertanto insostituibile) collaborazione della Redazione, fonte di preziosi suggerimenti per gli autori, il lavoro, ricco di note e richiami intertestuali, si completa con un utilissimo corredo di indici sistematico, analitico e cronologico.