Una commedia italiana
Piersandro Pallavicini
- EAN: 9788807030871
Approfitta delle promozioni attive su questo prodotto:
€ 9,18
€ 17,00Usato di venduto da IBS
Recensioni dei clienti
-
E' sorprendente come si possa definire divertente un libro così. I personaggi sembrano creati ad arte per rendersi antipatici, a metà libro li odiavo tutti. Delusione totale amplificata dal fatto che il titolo, evocativo di una delle pagine migliori della storia del nostro cinema, restituisce una serie di eventi e persone credibili quanto una scenografia di cartapesta. A dir poco offensivo l'accostamento con il genio di Marcello Marchesi.
-
Bellissimo libro: il primo che leggo di questo scrittore e sicuramente non l'ultimo! Durante la narrazione vengono affrontati in maniera affatto banale e superficiale temi comuni quali il reale valore dei soldi e della ricchezza, della famiglia e delle amicizie soprattutto di fronte alla vecchiaia e alla morte che non guarda in faccia nessuno. Commovente e divertente allo stesso tempo, è molto scorrevole grazie alla narrativa ricca di termini che appartengono alla parlata milanese dell'io narrante la Prof.sa Carla Pampaloni. ...e che carie! Alla fine evviva il vecchio Pampaloni Scotti: coerente con sè stesso e con il suo stile di vita fino alla fine.
-
Lorenzo e Antonello hanno pienamente ragione. Non dico altro perchè sarebbe un inutile spreco, al pari dei soldi spesi per l'acquisto...
-
E' un libro "leggero" e come tale mi ha divertito molto. La scrittura è davvero scorrevole e accattivante. Da consigliare come lettura estiva. Senz'altro.
-
sto pian piano leggendo tutto di questo grande autore ma mi rendo conto che ha uno stile inconfondibile con un denominatore comune a tutti i suoi libri: il racconto delle umane solitudine in chiave umoristica, colonne sonore raffinate e a tempo con la narrazione. una lettura molto piacevole e scorrevole che non termina all'ultima frase del libro... ma, come gli altri suoi capolavori, lascia piacevolmente il segno .
-
E' vero, il libro non fa ridere mai, al massimo sorridere in un paio di punti, ma credo che la delusione sia da imputare alla pubblicità editoriale che recita "Un cocktail comico irresistibile". Resta invece un romanzo scialbo, poco divertente, i cui personaggi sono poco credibili (nei migliori casi) o totalmente implausibili (un paio di quelli minori), e di un'approssimazione grammaticale fastidiosa, con frasi palesemente errate ("Peccato invece mio fratello."). Ma la cosa che dà più fastidio è che vengano infilate nel testo italiano parole assolutamente dialettali, incomprensibili ai più; e attenzione, non intendo nei dialoghi dove invece è piacevole riscontrare i diversi dialetti, magari in corsivo. No, proprio nel testo descrittivo in italiano troviamo espressioni come "auto gibollata" e "clèr abbassate", che vengono contrabbandate come italiano quando invece non lo sono assolutamente mai state. Un'ultima considerazione: è vero, c'è un lungo elenco di marchi come mai avevo visto prima in un romanzo, ma devo dire che non è la cosa che mi abbia dato più fastidio, perché vengono citati abbastanza contestualizzati (ma è impossibile negarne la presenza, che può sicuramente risultare inopportuna).
-
Copertina curiosa, mi ricordava uno spot pubblicitario; trama allettante. Romanzo simpatico, spiritoso, una vera commedia all'italiana. Lo considero una piacevole lettura, ma non posso dire di esserne entusiasta. Lettura scorrevole, anche se a tratti sembra una mescolanza di concetti, situazioni, pensieri, stati d'animo. Forse un genere non proprio mio, ma un discreto approccio a qualcosa di diverso, inusuale. Nel complesso divertente!
-
Divertente. Divertente. Divertente. Pieno di ricordi anni 70 80 per una Coetanea della narratrice e dell autore .... Leggero allegro e pieno di contenuti
-
Evidentemente dipende dal sense of humour che uno ha, perchè a me ha fatto ridere eccome. Ma a parte ridere è un bellissimo libro, trama fitta, personaggi indimenticabili, momenti di commozione e poi sorrisi e dolcezza. Ma che libro ha letto quello del commento precedente? Quali marchi? Quali elenchi? Mi sa che non l'ha mica letto per davvero...
-
Non fa ridere per nulla, è solo una insopportabile elencazione di luoghi comuni, un minestrone senza capo nè coda. I continui riferimenti alla menopausa della protagonista sono veramente indigeribili. Inoltre c'è una lista interminabile di richiami a marchi famosi e no, come un gigantesco spot di pubblicità occulta. Da non leggere assolutamente!!!
-
La copertina, azzeccatissima, è lo specchio del libro. Fresca e accattivante. Un po' Marcello Marchesi, un po' Amici Miei (il primo). Il tutto condito con del progressive rock inglese. Occhio ai ringraziamenti!
11 recensioni