Johann Sebastian Bach (1685-1750): Concerto in do minore per due clavicembali, archi e basso continuo BWV 1060; Concerto in do maggiore per due clavicembali, archi e basso continuo BWV 1061; Concerto in do minore per due clavicembali, archi e basso continuo BWV 1062; Concerto in re minore per tre clavicembali, archi e basso continuo BWV 1063; Concerto in do minore per tre clavicembali, archi e basso continuo BWV 1064; Concerto in la minore per quattro clavicembali, archi e basso continuo BWV 1065; Concerto in la minore per flauto, violino, clavicembalo, archi e basso continuo BWV 1044L’ultimo volume dell’acclamata integrale dei concerti per clavicembalo, archi e basso continuo di Johann Sebastian Bach affidata dalla CPO a Lars Ulrik Mortensen presenta una magistrale interpretazione dei concerti per due, tre e quattro clavicembali del sommo Cantor lipsiense con la partecipazione del celebre solista inglese Trevor Pinnock. Se Bach compose i sette concerti per clavicembalo, archi e basso continuo per se stesso, con ogni probabilità destinò i sei concerti multipli ai suoi figli e ai suoi allievi migliori. Il Triplo Concerto in la minore per clavicembalo, flauto, violino, archi e basso continuo BWV 1044 è caratterizzato dalla presenza di forti contrasti ritmici e armonici e si riallaccia al Concerto brandeburghese n. 5, con il quale ha in comune una parte molto consistente affidata al clavicembalo. Il famoso ensemble di strumenti originali danese Concerto Copenhagen – definito familiarmente “CoCo” – sfoggia ancora una volta un’esecuzione estremamente brillante e vivace dei virtuosistici concerti di Bach, accompagnando con energia e molto buon gusto il suo direttore Lars Ulrik Mortensen. Da parte sua, Mortensen conferma di essere un solista e un direttore tecnicamente impeccabile e dotato di una assoluta padronanza dello stile bachiano. Le recensioni e gli articoli dei volumi precedenti pubblicati sulle riviste specializzate più importanti del mondo parlano da sole: «Non è un segreto per gli appassionati più informati che Lars Ulrik Mortensen sia un clavicembalista davvero eccellente, in grado di fare coesistere una favolosa tecnica virtuosistica con una profonda conoscenza dello stile barocco e una musicalità fuori dal comune. Per rendersene conto, basta ascoltare con quanta intelligenza e quanta eleganza sappia eseguire le interminabili serie di semicrome, con quanta intensità riesca a esprimere gli affetti di queste pagine e con quanta fantasia e poca ridondanza esegua le ornamentazioni. La sua interpretazione è sempre deliziosa, un giudizio che può essere esteso anche alla prestazione del Concerto Copenhagen. Questo eccellente ensemble danese sfoggia sonorità piacevolmente calde e morbide e una delicatezza di articolazione che non toglie nulla alla trasparenza» (klassik-heute.com, ottobre 2003).
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