Concerto in memoria di un angelo
- EAN: 9788876419720

Scaricabile subito
Compatibile con tutti i dispositivi, eccetto Kindle
Cloud: Sì Scopri di più
non è possibile acquistare ebook su dispositivi Apple. Puoi comunque aggiungerli alla wishlist

Gaia la libraia Vuoi ricevere un'email sui tuoi prodotti preferiti? Chiedi a Gaia, la tua assistente personale

Gaia la libraia Vuoi ricevere un'email sui tuoi prodotti preferiti? Chiedi a Gaia, la tua assistente personale
-
16/02/2012 08:59:39
Bello soprattutto il primo racconto, "L'avvelenatrice"; mal riuscito secondo me l'ultimo, "Un amore all'Eliseo", per un finale che non sorprende e perché le motivazioni e i caratteri dei due personaggi non convincono. Interessante anche il diario di bordo, in cui però francamente credevo di trovare informazioni molto più illuminanti sul processo creativo dello scrittore o su quelle piccole/grandi manie che accompagnano la fatica di darsi un metodo e una disciplina nella scrittura.
-
04/04/2011 16:20:15
Questo libro mi è stato regalato e quindi l'ho affrontato un po' con diffidenza. Non sono molto favorevole ai libri con più storie o racconti, ma questo autore mi ha fatto ricredere. A parte il primo racconto "L'avvelenatrice", tutti gli altri mi sono piaciuti molto. Molto delicati e sensibili. Lo consiglierò sicuramente!
-
10/01/2011 14:58:00
Anche in questo caso, come già in coda a "La parte dell'altro", il diario di bordo dell'autore è bello tanto quanto il romanzo o i racconti stessi. Sublime è la dissertazione di Schmitt sulla forma del racconto, unitamente alla sua capacità di distanziarsi da certe convinzioni nel momento stesso in cui le enuncia.
-
19/11/2010 21:43:21
La leggerezza, a volte, è vista come un difetto,e questo è spesso ciò di cui è accusato Schmitt,ma io trovo che parlare con leggerezza di temi universali è prerogativa dei grandi e quindi leggetelo, godendovi queste 4 storie esemplari del complesso mondo umano, che per un quarantacinquenne come me, non è altro che la conferma che la vita,forse, è meno complicata di quanto sembra,basta solo essere liberi di scegliere di non essere degli stupidi.
-
11/10/2010 16:10:04
Quattro racconti di rendenzione, di cambiamento. Lo stile è semplice, fin troppo. Le evoluzioni dell'animo umano, cuore dei racconti, sembrano solo "descritte" lasciando il lettore affamato a fine lettura. Gli spunti, seppur eccellenti, sono stati realmente apprezzati nel giornale di bordo, a conclusione dell'opera.
