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Recensioni Confesso che ho vissuto. Esistenza inquieta di un perdente di successo

Recensioni: 4/5
Dopo La modernità di un antimoderno, che raccoglie gli scritti storico-filosofici di Massimo Fini, pubblichiamo qui i tre libri più personali dell’autore: Di[zion]ario erotico. Manuale contro la donna a favore della femmina, Ragazzo. Storia di una vecchiaia, Una vita. Un libro per tutti. O per nessuno. Arricchisce il volume una lunga introduzione, una sorta di confessione su delle confessioni, al cui centro c’è il Tempo, il padrone inesorabile delle nostre vite, che è l’autentica ossessione di Fini. Questa raccolta chiarisce non solo la controversa e per certi versi deviante personalità di uno dei più singolari intellettuali italiani del nostro tempo, ma anche il suo altrettanto deviante pensiero. Come ha detto Renzo Arbore: «Fini è uno che guarda sempre da un’altra parte». )
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