Country dark

Classico stile Offutt: secco, asciutto e pungente. Uno spaccato di vita del protagonista nel rurale Kentucky tra contrabbandieri, sceriffi e beoni, dagli anni '50 ai '70 , ma con salti cronologici importanti.

La lettura di questo romanzo mi ha lasciato una sensazione di incompiuta creazione costruttiva. I fatti narrati, presentano dei salti cronologici troppo evidenti, essendovi dei vuoti non colmati da una presenza viva dei personaggi. Questa tipologia di scrittura a saltellamenti temporali, non riesce a far godere a pieno il lettore della storia che gli viene raccontata. In realtà si dovrebbe scrivere, a mio modestissimo parere, in tutt’altra maniera un racconto del genere, che ha del potenziale, ma che sembra a tutti gli effetti un’occasione sprecata da chi l’ha concepita.

Un romanzo potente che racconta, attraverso un protagonista giovane d'età ma maturo e navigato dal punto di vista delle esperienze di vita, una storia dura e drammatica che appassiona e illumina i lati più nascosti e oscuri del sogno americano. Una scrittura capace di catturare il lettore e inserirlo interamente nel contesto, facendolo entrare nella vita piena d'imprevisti del protagonista, dandogli modo e tempo di empatizzare con le drammatiche vicissitudini della sua famiglia.