L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
La prima parte del testo affronta le principali questioni di principio inerenti la teoria di creazione del valore. Il lavoro prende le mosse dall'analisi dei limiti del reddito nel momento in cui lo si voglia impiegare per la misura del valore creato/distrutto, evidenziando le caratteristiche che dovrebbe possedere un qualsiasi indicatore dei risultati aziendali che si ponesse appunto detto scopo.
Il modello viene costruito prendendo le mosse dall'analisi di quello che è il presupposto al verificarsi del quale si realizza un processo di creazione di valore, ossia la presenza di un differenziale positivo tra rendimenti e costo del capitale. Una particolare attenzione viene dedicata alla costruzione del suddetto modello, alle ragioni per cui è necessario, sempre al fine di accertare la performance di periodo in relazione al valore creato o distrutto, procedere alla stima del valore economico del capitale e delle sue variazioni, nonché alle metodologie più razionali con cui procedere a stimare la corretta dimensione del capitale in relazione alla quale valutare il costo per l'uso delle risorse messe a disposizione dai soci. Il testo analizza anche gli altri modelli che la dottrina e la pratica professionale hanno elaborato per la misurazione dei risultati aziendali alla luce della teoria della creazione di valore evidenziando, peraltro, i limiti degli stessi, da cui deriva la necessità di elaborare soluzioni differenti rispetto a quelle già note.
La seconda parte del lavoro si occupa di affrontare le principali questioni metodologiche inerenti l'applicazione del modello. Innanzitutto viene discussa quella che, sia in termini generali, sia per la specifica finalità oggetto del lavoro, è la soluzione più razionale per procedere alla stima del valore economico del capitale, ossia l'attualizzazione dei risultati attesi ad dato costo del capitale. Un apposito capitolo viene dedicato alla costruzione logica del modello dal costo per l'uso del capitale.
L'ultima parte del lavoro è, infine, rivolta all'analisi di quelle condizioni che tendono a conferire un maggior grado di elasticità alla data realtà aziendale, ossia all'individuazione ed alla stima del valore delle opzioni reali presenti in azienda.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore