Criminologia in prospettiva

Si tratta dell’applicazione (o meglio importazione) in criminologia della teoria del campo di Kurt Lewin. Questo tentativo, tuttavia, non va oltre una pseudo-formalizzazione del senso comune: la nota formula di derivazione lewiniana C= F(PA), secondo cui il comportamento (in questo caso criminale) è funzione della persona e dell’ambiente, si limita a sintetizzare ciò che in realtà tutti sanno, ma nulla dice riguardo al modo in cui tali variabili vadano misurate, né quali siano le concrete relazioni funzionali intercorrenti tra le stesse. In sostanza viene usato il crisma del linguaggio matematico senza però il contemporaneo utilizzo delle sue regole procedurali.

Panoramica interessante e ben articolata sulla genesi e lo sviluppo della criminologia come scienza di studio interdisciplinare. Questo libro esamina le varie teorie proposte nel corso della storia e modificate dai vari contesti storici -sociali. Come punto base è da considerarsi che ogni comportamento, sia esso criminale o no, è in funzione della persona e dell’ambiente che la circonda in un momento dato.