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Critica della retorica democratica
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Critica della retorica democratica - Luciano Canfora - copertina
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Critica della retorica democratica

Descrizione


Da Socrate a Gramsci, da Thomas Mann a Hosbawn, il pensiero critico occidentale ha sempre avuto chiaro che ogni società è governata da minoranze. Corpose élite economiche e tecnocratiche ci governano manipolando l'opinione pubblica con potenti strumenti, a partire dalla televisione. Strumenti capaci di falsificare la realtà e manipolare il consenso per coprire giganteschi affari sporchi. Luciano Canfora propone un libro ricco di riferimenti storici e di attualità, che variano nel tempo e nello spazio, dalle vicende elettorali di Bush alle prese di posizione di papa Wojtyla.
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Dettagli

4
2007
Tascabile
14 aprile 2005
119 p., Brossura
9788842076292

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Artemisia
Recensioni: 1/5
La polemica antidemocratica di un vecchio comunista

Canfora ha una storia personale di militanza in partiti e partitini comunisti, anche quando è rimasto fuori dai partiti ha continuato ad essere un comunista. Non stupisce che attacchi la democrazia con gli argomenti triti e fuorvianti dei comunisti, che vorrebbero governare senza vincere le elezioni ma mantenendo il potere grazie al controllo attuato da polizia politica, servizi segreti, esercito, media controllati dal partito comunista. La differenza principale è tra società aperta e società chiusa in cui un partito (o un re e l'aristocrazia legittimati dalla Chiesa o altri gruppi autoritari) si considera depositario della verità, mantiene il potere con la forza ed impedisce il confronto delle opinioni, delle teorie e di partiti alternativi che aspirano a governare. Nella Grecia antica c'erano forme arcaiche di democrazia. È auspicabile non una democrazia qualsiasi ma la democrazia liberale, in cui la maggioranza governa nel rispetto dei diritti delle minoranze, il rispetto dei diritti umani è garantito dalla Costituzione, ci sono l’indipendenza del potere giudiziario, l’autonomia del sistema dei media, la libertà delle opposizioni. Un saggio consigliabile è "Il liberalismo e i suoi oppositori" di Francis Fukuyama. È anche auspicabile che ci sia un limite temporale per alcune cariche politiche, come avviene per la presidenza in Francia e USA: dopo 8 anni G.W. Bush non si era più potuto candidare, il presidente russo suo contemporaneo è ancora al potere. G.W. Bush durante la sua presidenza era sistematicamente criticato ed attaccato da una parte significativa dei media degli USA. Qualche giornalista russa che criticava Putin e vari oppositori del regime russo erano stati uccisi, chi in Russia critica l'imperialismo aggressivo del Cremlino viene arrestato.

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scarabeuslupia
Recensioni: 5/5

Buon testo di L.Canfora sulla retorica nei regimi democratici dall'antica Grecia (processo a Socrate) a Bush. Attualmente, credo che sia necessario un edizioni aggiornata del testo. L'edizione laterza è buona... però la rilegatura un po' meno.

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Pasquale
Recensioni: 5/5

Discutendo della validità del principio della maggioranza, Canfora non si limita alla lamentazione del vecchio oligarca contro l'assetto politico democratico in cui la massa può decidere delle sorti della città deliberando su materie a essa del tutto ignote. Canfora cita il passo dai Quaderni di Gramsci in cui si dimostra come la formazione di una maggioranza è il frutto di un processo qualitativo, in cui una minoranza organizzata si associa una massa attraverso la costruzione del consenso. La realtà della democrazia va costantemente sottoposta al vaglio della critica e non ammantata di vuota retorica e va affrontata nella sua durezza.

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Luciano Canfora

1942, Bari

Luciano Canfora nato a Bari, è ordinario di Filologia greca e latina presso l’Università di Bari. Laureatosi in Storia romana, ha svolto il perfezionamento in Filologia classica alla Scuola Normale di Pisa. Assistente di Storia Antica, poi di Letteratura Greca, ha insegnato anche Papirologia, Letteratura latina, Storia greca e romana. Fa parte del Comitato scientifico della “Society of Classical Tradition” di Boston e della Fondazione Istituto Gramsci di Roma. Dirige la rivista «Quaderni di Storia» e la collana di testi “La città antica”. Fa parte del comitato direttivo di «Historia y critica» (Santiago, Spagna), «Journal of Classical Tradition» (Boston), «Limes (Roma)». Ha studiato problemi...

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