L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2015
Anno edizione: 2014
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Non c'è che dire: Angelo Bolaffi, filosofo e germanista, tenta un'operazione coraggiosa: presentarci la Germania come la principale risorsa di cui l'Europa dispone per mirare alla propria integrazione. Per capire come questo sia possibile, ammesso che l'integraziobe europea sia una prospettiva accattivante, bisogna conoscere la Germania e il modo in cui storicamente è stata percepita. E qui sta il merito del libro, perchè di questa percezione soprattutto parla. Si familiarizza con concetti come la questione tedesca, lo spirito tedesco,il modello tedesco e tutto quell'armamentario della diversità che ha prodotto il dissido spirituale con l'Europa. Ma andiamo con ordine: la Germania in 70 anni dal 1870 al 1945 invade tre volte l'Europa (Francia) passando dall'imperialismo (ma non da sola) al nazismo (e questa è stata una specialità tedesca)via Weimar. Poi la Repubblica Federale di Bonn, la capacità di fare i conti col passato, in particolare con la mostruosità dello sterminio degli ebrei, il crollo del muro del 1989 e la riunificazione tedesca che fu il vero propellente della nascita dell'euro, scelta geopolitica e non economica. Bolaffi ripercorre queste vicende interessato soprattutto alla loro elaborazione culturale:che appare convincente, a suo avviso, perchè il miracolo tedesco è spirituale prima ancora che economico. E il modello sociale e economico tedesco è il risultato di questa fruttuosa elaborazione. Fin quì il libro convince. Meno quando si parla dell'austerià imposta all'area euro in questi ultimi anni.Qui il tentativo di darne una "ragione" di tipo culturale tralasciando gli aspetti macroeconomici ci appare come il tentativo di aggirare il problema e sorvolare sugli errori tedeschi.Forse proprio il successo del modello tedesco si è cristallizzato in un'ideologia che fa breccia nell'opinione pubblica. E le ideologie non si adattano alla realtà perchè sono il collante di èlite che si sentono vincenti. Libro comunque interessante, tra l'altro scitto bene
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore