Delitto a Tokyo

Di questo libro ho apprezzato la struttura: si inizia con un delitto e l'arresto di un sospetto che confessa tutto, ma la motivazione non convince la figlia dell'ucciso e il figlio dell'assassino che, separatamente e a inchiesta chiusa, iniziano delle loro personali indagini. Quello che scoprono è sconvolgente e tutto si riapre, finché non si scopre la verità e i veri motivi dei di un doppio omicidio. Keigo Higashino raramente mi delude: unica pecca di questo romanzo è il titolo, un po' banale, e una lungaggine che comunque si spiega tramite la cultura giapponese, che spiega come si comportano i giapponesi nelle loro quotidianità e nei confronti dei parenti degli assassini. Un poliziesco ben congeniato.

🚘In città viene rinvenuto in un’auto il corpo senza vita di un noto avvocato, le circostanze riportano ad un uomo che in breve tempo confessa l’omicidio. La figlia della vittima e il figlio del presunto omicida decidono di indagare personalmente sull’accaduto, in quanto la ricostruzione dei fatti non sembra allineata alla realtà. Cercano di scoprire quale legame c’era tra i due uomini e vanno a scavare in un doloroso passato fatto di menzogne, dove tutto è il contrario di ciò che appare. 🚘Ho letto questo libro durante il mese di Febbraio con @ilprioratodeibibliofili ed il nostro gruppo di lettura mensile #ilthrillerdelmese 🚘Il Bookstagram si è diviso a metà in merito a questo libro e io sto dalla parte di chi non l’ha apprezzato. Purtroppo ho impiegato settimane per terminare la lettura, che sembrava davvero infinita e sono quasi incappata nel blocco del lettore. L’ho portato a termine solamente per la discussione con il gruppo, altrimenti, sono sincera, l’avrei abbandonato. 🚘La narrazione è molto lenta, spesso ridondante e confusionaria. Forse tagliando un’ottantina di pagine di tira e molla avrei percepito la storia in tutt’altro modo e l’avrei apprezzata di più. 🚘I personaggi sono ben caratterizzati e ho gradito la presenza di capitoli piuttosto corti. 🚘La scrittura e lo stile dell’autore non sono male, anzi, infatti mi piacerebbe leggere qualche altra sua opera. Ogni consiglio a riguardo è ben accetto.