Recensioni Delitto a villa Fedora. Le indagini del commissario Chiusano
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E' il primo libro che leggo di questa autrice, lettura scorrevole storia interessate poco pertinenti a mio giudizio, i riferimenti agli affetti personali del commissario e del patalogo, a meno che questi non siano un filo conduttore di tutti i libri con protagonista il commissario Chiusano.
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Non avevo mai letto nulla di questa autrice. romanzo piacevole, un po' intrigato tra le parentele che si intrecciano, relazioni che si accavallano. per metà e oltre sembra di non capire proprio nulla, però la trama si sviluppa su vari piani presente e passato. finale a sorpesa. piacevole lettura, senza troppi patemi o vilenze ..
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E' il primo libro di questa autrice che leggo, incuriosita dall'ambientazione romana della vicenda l'ho scelto e non sono rimasta delusa. La trama è piacevole ed avvincente, i personaggi ben caratterizzati. Bella soprattutto la figura della protagonista, una brillante investigatrice ma anche una donna dai sentimenti profondi. Ben rappresentata attraverso i suoi scorci e il carattere dei suoi abitanti è anche Roma. Leggerò senz'altro altri gialli di Letizia Triches.
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Particolare, com'è particolare il commissario. Forse un po' più introspettivo degli altri.
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Sono un'appassionata dei gialli di Letizia Triches e mi emoziona sempre ogni sua nuova uscita. Ho subito acquistato Delitto a Villa Fedora, finito di leggere ieri. Rispetto al solito devo dire che all'inizio ho fatto un po' fatica a "entrare" nella vicenda: credo per il fatto che gli incontri serrati della commissaria con i membri della famiglia della vittima sono uno schema un po' rigido. A differenza di altri romanzi poi qui il contesto della storia non è una città ma una casa-teatro, e anche la dimensione del dramma diventa più "da camera". Comunque alla fine il libro spicca il volo sulle intuizioni "artistiche" della protagonista - ricorre nei libri di Triches il concetto del delitto come opera d'arte, ma anche (particolarmente qui) del processo intuitivo-deduttivo come processo artistico. E alla fine ancora una volta, oltre alla piacevole lettura, si resta stupiti allo svelarsi del congegno che sta alla base della trama.
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